Previsioni meteo - 13.01.2017

In queste ore il fronte perturbato atlantico, recante aria temporaneamente più mite che ha generato un contrasto con l'aria precedente, sta interessando le nostre regioni con nevicate fino alla pianura, sebbene gli accumuli più rilevanti siano confinati oltre le quote collinari. L'aria molto fredda presente nei bassi strati ha permesso la formazione di gelicidio in alcune zone, fenomeno piuttosto raro ma molto pericoloso in quanto rende le superfici lisce e prive di attrito: una vera e propria lastra specie sulle strade e marciapiedi.

Rileviamo come gennaio abbia finalmente manifestato condizioni consone alla stagione, sempre più rare negli ultimi anni; le temperature si sono mantenute piuttosto basse per alcuni giorni, e la settimana prossima vedrà un costante flusso orientale che manterrà condizioni prettamente invernali.

Ad inizio settimana la circolazione atmosferica proporrà la formazione di un’ampia bassa pressione a carattere freddo tra l’Italia e l’Europa centrale. In questo contesto le nostre regioni resteranno ancora sotto la protezione delle Alpi, con clima invernale freddo ma secco e maltempo significativo al centro-sud Italia. La settimana sarà dunque  molto simile a quanto già vissuto nei giorni precedenti, sebbene con valori termici non così bassi. Molta neve attesa sul lato adriatico e sull’Appennino in generale.
Questa mappa centrata per martedì prossimo ben evidenzia (con colorazione blu) l'ampia circolazione fredda che stazionerà sull'Italia e gran parte dell'Europa, rendendo il tempo scarsamente prevedibile nel dettaglio oltre i 3-4 giorni di distanza.

Previsione nel dettaglio

Venerdì 13 gennaio (attendibilità 90%): nelle prime ore della notte precipitazioni anche nevose fino in pianura con progressiva trasformazione in pioggia o fasi di gelicidio, in cessazione entro la mattinata. Continuerà a nevicare oltre i 500-700m, con accumuli massimi di 15-20cm. In giornata progressivo miglioramento con netto ingresso di aria fredda in alta quota e gelate nella notte su sabato specie se il cielo sarà già completamente sereno.

Sabato 14 (90%): netto miglioramento con ampie schiarite e clima freddo specie in montagna dove soffieranno forti venti da nord. Leggero effetto fohn in pianura, con massime in risalita a 4-6ºC.

Domenica 15 (60%): inizierà un nuovo afflusso freddo da nordest, ma la ventilazione prevalente sarà secca nei bassi strati. In quota, il transito di nuclei instabili potrà favorire la formazione di nubi ma la probabilità di precipitazioni rimarrà scarsa, con isolate e brevi nevicate nella prima parte della giornata anche in pianura, più soleggiato in montagna. Venti orientali in rinforzo, clima freddo a tutte le quote.

Tendenza

Tra lunedì e martedì un nuovo e più profondo vortice freddo entrerà in quota da nordest, rinnovando la possibilità di isolate e brevi nevicate, in un contesto variabile e scarsamente prevedibile nei dettagli. La settimana vedrà poi il mantenimento di venti orientali prevalentemente secchi, con precipitazioni assenti e valori termici prettamente invernali.