Previsioni meteo - 28.04.2017
Le previsioni del tempo in diocesi a cura di Andrea Costantini.
Dopo lunghi mesi caratterizzati dalla carenza di precipitazioni, l'attesa perturbazione ha apportato un cospicuo accumulo che ha superato i 120mm sulla fascia pedemontana, fino a punte di circa 150-180mm. In pianura ci si è attestati tra 50 e 90mm. La stazione di Nogarolo di Tarzo ha mostrato quasi 200mm e risulta tra le località più piovose come mostra questo grafico di Arpav (sommatoria di due giorni)
Una vera boccata di ossigeno per le risorse idriche ormai stremate da mesi di siccità, anche considerando le abbondanti nevicate che si registrano in queste ore sulle Dolomiti oltre i 2000-2200m.
L'immagine da satellite di ieri pomeriggio ben evidenziata il poderoso richiamo di aria mite ed umida a precedere il fronte freddo artico, ben visibile nella sua netta separazione e seguito dalla tipiche nubi "a batuffolo", che sono dei cumuli in aria fredda che a migliaia si sviluppano dopo il transito del fronte (specie sulla Francia)
Il fronte freddo è ormai prossimo a transitare anche sulle nostre regioni, e sarà seguito da un netto miglioramento che si manifesterà in maniera evidente sia sabato che domenica. Successivamente, l'arrivo da ovest di una nuova saccatura provocherà un progressivo peggioramento nel corso di lunedì 1 maggio che continuerà anche nei giorni successivi e sarà caratterizzato da vivace instabilità, temperature nella norma e frequenti precipitazioni seppur con intervalli. Non ci sarà quindi un vero e proprio singolo peggioramento, ma l'atmosfera risulterà molto instabile per alcuni giorni, e sarà favorevole allo sviluppo di cumulonembi ed associati fenomeni temporaleschi. In una parola: primavera.
Previsioni per i prossimi giorni:
Venerdì 28 (attendibilità 90%): nella notte e al primo mattino il transito del fronte freddo favorirà residuo maltempo specie sulle Dolomiti dove la quota neve potrebbe scendere temporaneamente sotto i 1500m. A partire dalla tarda mattinata e soprattutto nel pomeriggio-sera, la rotazione delle correnti a nordovest e l’ingresso di aria più secca indurranno un miglioramento con schiarite anche ampie specie in quota. Le temperature saranno piuttosto fresche a tutte le quote.
Sabato 29 (90%): il definitivo allontanamento della saccatura verso est lascerà spazio ad un netto miglioramento, con aria ancora fresca e cielo poco nuvoloso. Nel pomeriggio si formeranno alcune nubi pomeridiane sui monti ma senza fenomeni. Minime notturne in calo e successivo netto rialzo termico diurno grazie al generoso soleggiamento.
Domenica 30 (90%): giornata soleggiata con temperature piacevoli, cielo sereno o poco nuvoloso.
Lunedì 1 (80%): l'avvicinamento di una perturbazione dalla Francia porterà un progressivo aumento delle nubi con arrivo di precipitazioni dal pomeriggio-sera, anche a carattere di rovescio o temporale. Quota neve sulle Dolomiti in calo a 1500-1700m la sera.
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