BORGO VALBELLUNA: progetto di digitalizzazione dell’archivio storico comunale

In questi giorni e per qualche mese, nella sala degli affreschi del municipio di Borgo Valbelluna, è possibile testare in anteprima il progetto di digitalizzazione dell’archivio storico comunale, ritrovando tra le più di 9.000 immagini, persone, luoghi, case, mulini, strade, fiumi, che raccontano la storia del territorio e della sua comunità. Materiale che tra qualche mese sarà messo online a disposizione di studiosi e appassionati.

Accanto al totem touch con caricate le immagini, due bacheche ospitano alcuni documenti originali, alternati periodicamente, testimoni della ricchezza documentaria e dei possibili percorsi di ricerca. Il comune di Borgo Valbelluna, fin dal 2020, ha iniziato un percorso di valorizzazione del ricco patrimonio documentario costituito dagli archivi storici degli estinti comuni: l’archivio storico di Mel, uno degli archivi più importanti della provincia di Belluno, con documenti in copia fin dal 1116 e in continuità da inizio ‘400, l’archivio storico di Trichiana, che conserva documenti a partire dal periodo post unitario e l’archivio storico di Lentiai con documenti da inizio ‘900 (solo lo stato civile parte dal 1871).

Nel 2020 e nel 2021, grazie a due contributi regionali, integrati con risorse proprie, sono stati realizzati due progetti: il primo ha portato al censimento dei documenti di Mel dal 1798 al 1950 e di Lentiai dal 1871 al 1950, in modo che adesso si dispone di un elenco di tutti i documenti storici fino al 1950. Mentre con il secondo progetto, relativo all’archivio di Mel, si è provveduto a inventariare in modo più analitico e dettagliato i documenti antichi (1626-1786) non compresi nell’inventario effettuato nel 1999 e documenti della prima metà dell’Ottocento (1797-1866), che erano stati reimbustati e riorganizzati in modo non consono, probabilmente nella seconda metà del ‘900.

Sempre nel 2021 attraverso un contributo del Ministero della Cultura, tramite la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige, integrato con risorse comunali, è stato realizzato un progetto di digitalizzazione dei documenti più antichi dell’archivio di Mel (estimi, privilegi, giornali dei Sindaci e pergamene).
Concluse queste fasi preliminari obiettivo dell’Amministrazione è valorizzare un archivio così prezioso e renderlo disponibile alla collettività: fornire un adeguato servizio per la consultazione attraverso aperture
settimanali su appuntamento, sostenere l’attività di ricerca storica, sensibilizzare gli storici e gli studenti allo studio delle fonti dell’archivio di Borgo Valbelluna, incrementare la conoscenza di questo patrimonio attraverso mostre, visite guidate, convegni. Insomma “aprire le porte” dell’archivio.

Ma oggi per garantire che gli archivi siano davvero un patrimonio della collettività è necessario trovare strumenti più efficaci e innovativi per avvicinare un più vasto pubblico. In questa logica, alla fase di digitalizzazione seguirà la messa online dei documenti digitalizzati in modo che ognuno da casa propria con un semplice click possa visualizzare i documenti più antichi e preziosi. Solo per fare alcuni esempi: la pergamena di dedizione alla Repubblica di Venezia del 1404, il pagamento degli affreschi del palazzo della Comunità di Mel del 1545, il più antico estimo del 1499 (un censimento di campi, prati, edifici e opifici).

I professionisti che hanno curato i progetti sono: Donatella Bartolini, quello di inventariazione, Angelo Rigo (Disma) con Ines Gheno e Luca Marin, quello di digitalizzazione.

Info ufficio turistico Borgo Valbelluna: 0437 544294 - turismo.mel@borgovalbelluna.bl.it

(comunicato stampa)