Grande riconoscimento per Piero Benvenuti, professore Emerito di Astrofisica dell’Università di Padova e – tra i vari altri incarichi – Segretario Generale dell’Unione Astronomica Internazionale per il triennio 2015-2018 e successivamente anche “ad interim” dal novembre 2023 all’agosto 2024.
Durante la chiusura della XXXII Assemblea Generale dell'Unione Astronomica Internazionale, che si è tenuta dal 6 al 15 agosto a Città del Capo, in Sudafrica, due asteroidi hanno ricevuto il nome di “Piero Benvenuti” e di “Umberto Benvenuti”, figlio di Piero scomparso nel 2005. «Sono rimasto profondamente commosso – ha commentato il prof. Benvenuti – da questo eccezionale segno di amicizia. I due asteroidi sono stati scoperti insieme e insieme rimarranno per sempre». «La dedica di un asteroide anche a mio figlio – ha soggiunto Benvenuti – è un segno di grande amicizia che rende onore non solo a me, ma anche a mia moglie Beatrice (presente all’Assemblea, ndr)».
Benvenuti ha poi ricordato che Umberto è stato davvero un grande dono, non solo perché aveva un cromosoma in più, ma anche perché ha impartito una grande lezione: quella secondo la quale per creare delle relazioni straordinarie non sono necessari dei supporti fisici, perché le relazioni vere superano il tempo e lo spazio, sono eterne, e questo dà un profondo senso di pace e speranza. «Questo è quello che Umberto ci ha insegnato. Ed ora che egli sorride a tutti dal cielo, mi auguro che possa fare lo stesso anche per conto di tutti gli altri bambini come lui e possa inviare a tutti voi gli stessi sentimenti di pace e speranza. Ed è questo che rende così straordinario questo momento, non solo per me, ma anche per tutti voi, miei cari amici».
(Foto: fermo immagine video dell'intervento di Piero Benvenuti all'Assemblea Generale dell'UAI)