CONSUMATORI: telefonate ingannevoli nel settore dell’energia in aumento
Quasi il 50% da aziende inesistenti
Redazione Online
08/07/2025

"Siamo in presenza di un aumento del fenomeno delle chiamate telefoniche ingannevoli nel settore dell’energia – dichiara Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale -. Quasi il 50% delle telefonate che i consumatori ricevono da aziende che si definiscono procacciatrici di contratti per i servizi energetici, sono inesistenti. Adiconsum – prosegue De Masi - già dal dicembre 2024, nelle audizioni presso le Commissioni IX e X della Camera dei Deputati e presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha espresso una proposta articolata per contrastare il telemarketing selvaggio, proponendo soluzioni concrete per tutelare i consumatori".

Le proposte di Adiconsum

  • Divieto
    di stipula di contratti via telefono, a meno che non lo richieda il
    consumatore, per impedire quelli non richiesti e per ridurre l’attività
    dei call center illegali

  • Introduzione di una Certificazione dei call center legali con criteri
    definiti con il contributo delle Associazioni riconosciute dalla legge
  • Rafforzamento
    della tutela dei consumatori a cominciare da un miglioramento del
    monitoraggio delle pratiche di teleselling, una maggiore trasparenza
    nelle comunicazioni commerciali, l’impedimento di chiamate indesiderate,
    soprattutto in orari inappropriati o durante i giorni festivi,
    l’applicazione di sanzioni più severe per i call center abusivi
  • Ricorso a tecnologie avanzate per contrastare l’attività dei
    call center illegali, come l’introduzione del filtro anti-spoofing
    annunciato dall’AGCOM e supportato da Adiconsum, che entrerà azione dal
    19 agosto prossimo.

"Adiconsum – conclude De Masi – in una lettera inviata all’ARERA chiede all’Autorità di prendere in considerazione le proprie proposte, sottolineando l’esigenza di un approccio combinato che unisca divieti normativi, certificazioni obbligatorie, tecnologie avanzate".