Infocamere ha reso disponibili i dati della demografia d’impresa al primo trimestre 2024, e come per gli scorsi monitoraggi, il confronto su base annua risente di un importante procedimento amministrativo con il quale, nel terzo trimestre 2023, sono state cancellate dal Registro Imprese un consistente numero di ditte individuali (oltre 1.600 a Treviso e quasi 180 a Belluno per mancato compimento degli atti di gestione negli ultimi tre anni, ai sensi del DPR n. 247/200.
Commenta il presidente Mario Pozza: "Poiché, come si è più volte detto, la dinamica della demografia d’impresa risente di fattori di tipo amministrativo, che poco o nulla hanno a che vedere con il ciclo economico, con questa accortezza, i risultati al netto di questa forma giuridica, per un sottoinsieme di imprese che rappresenta il 46% a Treviso ed il 40% a Belluno delle imprese totali e l’80% degli addetti, vedono una diminuzione di -279 imprese a Treviso, in netta controtendenza rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno quando invece lo stesso sottoinsieme cresceva di +266 unità. Il calo sta nelle più pronunciate flessioni del manifatturiero (legno arredo e metalmeccanica) e nel commercio all’ingrosso ed al dettaglio, nella ristorazione, nei servizi ICT e nelle agenzie immobiliari. Per Belluno la diminuzione di -58 sedi, più accentuata di quella rilevata esattamente un anno fa quando la variazione era di -15 sedi, è collegata all’inversione di tendenza delle costruzioni (da +11 a -9 sedi) e delle strutture ricettive, oltre alla flessione del manifatturiero, del commercio all’ingrosso e al dettaglio, della ristorazione.
Il nostro Ufficio Studi ha cercato di approfondire alcuni indicatori strutturali tramite i quali verificare se e con quale intensità il nostro tessuto imprenditoriale si sta rinnovando.
Dai dati emergono le seguenti evidenze:
la propensione imprenditoriale (data dal rapporto fra iscrizioni di imprese e popolazione adulta) risulta in linea con la media veneta per Treviso ed è pari a 0,85 imprese iscritte ogni 100 abitanti, mentre Belluno si colloca al di sotto del dato regionale e di buona parte delle province italiane;
le imprese giovanili vedono un saldo fra iscrizioni e cessazioni ampiamente in positivo nel periodo considerato, ma è un risultato solo parzialmente sufficiente, per Treviso e per Belluno (e per la maggior parte delle province italiane) a compensare la quota di imprese transitate nel sottoinsieme di imprese “non giovanili” per il raggiungimento o superamento dei 35 anni di età del titolare o della maggior parte dei soci/amministratori. Un dato su tutti: l’incidenza percentuale delle giovanili a Belluno era del 9,2% dieci anni fa ora è scesa all’8%, a Treviso passa dal 7,9% del 2014 al 7,3% del 2023;
dall’analisi, infine, del tasso di ricambio per le ditte individuali si osserva che il peso delle coorti di imprenditori con 65 e più anni di età è passato dal 16,4% del 2014 al 19,9% del 2023 per Treviso, e dal 10,8% del 2014 al 14% del 2023 per Belluno. I settori dove maggiore è il peso degli imprenditori “over” sono in particolare l’agricoltura ed il manifatturiero (metalmeccanica e per Treviso anche il legno arredo)".