Lunedì 29 e martedì 30 aprile nell’abbazia di Follina due serate dedicate a Fabrizio De Andrè e padre David Maria Turoldo. Il 29 alle 20.30 nella ex sala refettorio viene presentato il libro di Fabio Turchini “E nel silenzio il canto. Turoldo vivo: parole e musica per un domani” (ed. Erickson) con le foto della mostra “Una goccia di splendore. Gli Ultimi da padre Turoldo a Fabrizio De Andrè”.
Il 30 in abbazia il coro e l’orchestra Le Colone di Castions di Strada, che abbiamo apprezzato il 30 marzo al Careni di Pieve nel concerto dedicato a De Andrè, propone “Turoldo vivo: parole e musica per un domani”, per voci recitanti, soli, coro e orchestra. Ci sono attori, proiezioni video, musicisti, un coro e voci soliste, ma non è uno spettacolo, non è un concerto e non è un’operazione multimediale. “Turoldo vivo” vuole essere una nuova forma espressiva che viene definita dagli autori “liturgia della riflessione”. Non esiste un pubblico che osserva e ascolta degli artisti e dei video-filmati, ma ci sono i membri di una comunità che si incontrano per riflettere – attraverso il rito di una rappresentazione – sulla condizione umana, stimolati dalla profondità del pensiero di David Maria Turoldo.