Rimesse degli immigrati in continuo aumento: oltre 6 miliardi inviati in patria nel 2019. Il Bangladesh si conferma la prima destinazione. In aumento India e Pakistan, quasi azzerati i flussi verso la Cina. Secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa su dati Banca d’Italia, dopo il crollo del 2013 e alcuni anni di sostanziale stabilizzazione, nel 2019 si conferma la crescita già registrata l’anno precedente. Dopo 7 anni, dunque, si torna sopra quota 6 miliardi.
Il primato del Bangladesh. Per il secondo anno, il Bangladesh è il primo paese di destinazione delle rimesse, con 856 milioni di euro complessivi (14,1% delle rimesse totali). Il Bangladesh nell’ultimo anno ha registrato un +20,6%, mentre negli ultimi dieci anni ha più che triplicato il volume.
Il secondo paese di destinazione è la Romania, con un andamento opposto: -10,4% nell’ultimo anno e -35,7% negli ultimi dieci. Da notare come tra i primi dieci paesi ben cinque siano asiatici: oltre al Bangladesh, anche Filippine, Pakistan, India e Sri Lanka. Proprio i paesi dell’Asia meridionale sono quelli che negli ultimi anni hanno registrato il maggiore incremento di rimesse inviate. Il Pakistan ad esempio ha registrato un aumento del +15,6% nell’ultimo anno. Praticamente scomparsa la Cina (oggi in 47^ posizione, con 11 milioni inviati), che fino a pochi anni fa rappresentava il primo paese di destinazione.
Mediamente 100 euro al mese a persona. Rapportando il volume delle rimesse con il numero di residenti in Italia, si ottiene il valore pro-capite. Mediamente, ciascun immigrato in Italia ha inviato in patria poco meno di 1.200 euro nel corso del 2019 (quasi 100 euro al mese). Valore che varia fortemente a seconda del paese di destinazione: molto basso per le due nazionalità più numerose (Romania 42,37 euro mensili e Marocco 64,66 euro). Tra le comunità principali, invece, il valore più alto è quello del Bangladesh: mediamente, ciascun cittadino ha inviato oltre 500 euro al mese. Anche Senegal, Filippine, Pakistan e Sri Lanka registrano oltre 200 euro mensili pro-capite.
Un quarto si concentra a Roma e Milano. A livello locale, le regioni con il maggior volume di rimesse inviate sono Lombardia (1,4 miliardi) e Lazio (939 milioni). Entrambe hanno registrato un lieve aumento nell’ultimo anno (rispettivamente +1,7% e +2,7%). Seguono Emilia Romagna e Veneto, entrambe con oltre 500 milioni di euro inviati.
A livello provinciale, i volumi più significativi sono quelli di Roma (815 milioni) e Milano (694 milioni), che insieme concentrano quasi il 25% del volume complessivo. Tra le prime province si ha una forte concentrazione di province del Centro-Nord, in cui si ha la maggiore incidenza di residenti stranieri.
Secondo Michele Furlan, presidente della Fondazione Leone Moressa, “le rimesse rappresentano la prima forma di sostegno degli immigrati allo sviluppo dei paesi d’origine. Tuttavia si prestano a varie letture. Da un lato, evidenziano la disponibilità finanziaria degli immigrati, legata alla ripresa economica. Dall’altro lato sono mancati consumi e investimenti in loco. Una maggiore integrazione, dunque, dovrebbe portare ad un minor legame col paese d’origine.
Sarà inoltre interessante osservare, a partire dai dati del primo semestre 2020, l’impatto dell’emergenza COVID-19: è molto probabile che la ridotta disponibilità finanziaria incida anche sui flussi finanziari verso l’estero e quindi sui comportamenti degli immigrati in termini di risparmio e consumo”.
Volume delle rimesse dall’Italia per paese di destinazione
Rimesse 2019
(MLN Euro)
Distribuzione
%
Variaz. %
2010/19
Variaz. %
2018/19
Pro-capite
mensile
(Euro)
Bangladesh
856
14,1%
+252,4%
+20,6%
509,74
Romania
614
10,1%
-35,7%
-10,4%
42,37
Filippine
415
6,8%
-49,2%
-5,9%
205,46
Pakistan
412
6,8%
+356,0%
+15,6%
280,62
Senegal
376
6,2%
+43,2%
+4,5%
284,30
Marocco
328
5,4%
+5,3%
+2,5%
64,66
India
313
5,1%
+113,6%
-3,4%
165,02
Sri Lanka
278
4,6%
+220,1%
-9,4%
208,86
Perù
219
3,6%
+4,1%
+2,9%
187,79
Georgia
196
3,2%
+205,9%
+35,7%
1.036,30
Ucraina
174
2,9%
+6,4%
+8,1%
60,48
Ecuador
147
2,4%
-10,8%
+3,1%
154,91
Albania
137
2,3%
-9,1%
-0,4%
25,91
Rep. Dominicana
115
1,9%
-5,6%
-2,9%
323,71
Nigeria
108
1,8%
+69,6%
+45,2%
76,88
Moldavia
108
1,8%
+25,5%
+6,2%
69,64
Brasile
88
1,4%
-44,3%
-13,2%
143,90
Costa d’Avorio
81
1,3%
+335,0%
+2,8%
210,50
Colombia
79
1,3%
-26,5%
+3,9%
358,97
Ghana
65
1,1%
+117,9%
+4,4%
105,40
Totale
6.079
100,0%
-15,8%
+4,1%
96,39
Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati Banca d’Italia
Volume delle rimesse dall’Italia, dati regionali
Rimesse 2019
(MLN Euro)
Distrib.
%
Variaz. %
2010/19
Variaz. %
2018/19
Lombardia
1.397
23,0%
-10,1%
+1,7%
Lazio
939
15,4%
-54,3%
+2,7%
Emilia Romagna
574
9,4%
+18,8%
+6,1%
Veneto
534
8,8%
+14,6%
+5,8%
Toscana
495
8,1%
-25,1%
+2,3%
Campania
394
6,5%
+5,3%
+3,7%
Piemonte
377
6,2%
+12,0%
+12,6%
Liguria
236
3,9%
+12,7%
+9,2%
Sicilia
230
3,8%
-12,6%
+2,4%
Puglia
200
3,3%
+16,6%
+7,1%
Marche
144
2,4%
+20,7%
+12,6%
Friuli V.G.
110
1,8%
+48,6%
-5,3%
Calabria
98
1,6%
-6,0%
-0,6%
Trentino A.A.
96
1,6%
+47,2%
+6,2%
Abruzzo
74
1,2%
-14,8%
+4,0%
Sardegna
72
1,2%
-2,3%
+4,6%
Umbria
65
1,1%
-16,6%
+0,5%
Basilicata
25
0,4%
+33,5%
+8,5%
Molise
10
0,2%
-16,6%
-6,3%
Valle d’Aosta
9
0,1%
-15,9%
+4,3%
Totale
6.079
100,0%
-15,8%
+4,1%
Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati Banca d’Italia
Volume delle rimesse dall’Italia, TABELLE PROVINCIALI FRIULI E VENETO
(MLN Euro)
Distrib.
%
Variaz. %
2010/19
Variaz. %
2013/19
Variaz. %
2018/19
FRIULI VENEZIA GIULIA
110
100,0%
+48,6%
+44,0%
-5,3%
UDINE
39
34,9%
+28,2%
+29,9%
+10,4%
PORDENONE
30
26,7%
+42,9%
+48,7%
+10,2%
GORIZIA
26
23,2%
+141,0%
+68,3%
+7,1%
TRIESTE
17
15,1%
+28,8%
+40,4%
-46,1%
(MLN Euro)
Distrib.
%
Variaz. %
2010/19
Variaz. %
2013/19
Variaz. %
2018/19
VENETO
534
100,0%
+14,6%
+25,3%
+5,8%
VENEZIA
133
24,9%
+31,2%
+37,7%
+8,5%
VERONA
121
22,6%
+42,0%
+48,7%
-1,4%
VICENZA
91
17,0%
+23,5%
+22,3%
+7,1%
PADOVA
87
16,3%
-14,9%
+2,0%
+5,1%
TREVISO
78
14,7%
+4,5%
+23,4%
+13,2%
ROVIGO
14
2,7%
-22,8%
-12,8%
+5,8%
BELLUNO
9
1,7%
-2,3%
+10,4%
+5,3%
Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati Banca d’Italia