
Le iniziative della Commissione fanno seguito alla delibera del Consiglio di essere parte attiva nella lotta alla criminalità organizzata, concretizzata dopo la firma del Protocollo d'Intesa firmato dall'UPI Veneto assieme al Ministero dell'Interno, alla Regione Veneto e all'Anci Veneto due anni fa.
“Con la crisi, il rischio di infiltrazioni è forte anche nel nostro territorio, storicamente impermeabile alle mafie – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – per questo da tempo il Consiglio Provinciale si è mosso, nell'apposita commissione, arrivando a definire le azioni di formazione da fare nelle scuole. Al contempo, stiamo lavorando con le associazioni di categoria, gli ordini professionali, in primis avvocati e notai, perchè si tenga in piedi una rete che deve permettere di bloccare le infiltrazioni mafiose. A suo tempo anche il progetto Ripartire, che ha permesso di seguire 250 imprenditori che avevano cessato la propria attività per la crisi, è stato pensato per dare un sostegno e offrire una nuova possibilità di “ripartire” senza dover cadere nel tranello della malavita.