Raffaello ha il volto di Ludovico Girardello nella puntata di “Ulisse - Meraviglie”, condotto da Alberto Angela, già record di ascolti. Una bella occasione per il diciottenne attore vittoriese, già conosciuto sul grande schermo grazie alla storia de “Il ragazzo invisibile”, diretto da Gabriele Salvatores in due episodi, uno nel 2014 e uno nel 2018. I suoi concittadini lo conosceranno inoltre per la parte di Romeo nel “Romeo e Giulietta”, una delle numerose produzioni shakesperiane dell’Accademia Lorenzo Da Ponte, fucina di giovanissimi talenti, che lo ha visto nascere artisticamente già quando frequentava le scuole medie.Il programma di Angela si sofferma sulle meraviglie architettoniche e artistiche del Bel Paese, è un viaggio che di volta in volta si immerge nelle città più caratteristiche della nostra penisola per raccontarne i tesori e le vicende più significative. Ad affiancare il divulgatore corrono in suo aiuto attori perfettamente calati nella parte che, come anime rievocate, si aggirano per i luoghi descritti erigendosi a primi testimoni della loro bellezza.Ed è la bellezza dello stesso Girardello ad aver conquistato gli autori della trasmissione, che hanno scelto il suo volto dai tratti rinascimentali per interpretare Raffaello Sanzio, uno dei pittori più celebri del ’400, maestro indiscusso dell’epoca d’oro italiana. Riccioli lunghi e biondi, volto pulito, Girardello ha trascorso due giorni ad Urbino per le riprese dove, in abiti d’epoca, è stato immortalato tra le viuzze e i palazzi come se fosse sempre appartenuto a quei luoghi.«Ho semplicemente parlato un italiano ripulito da inflessioni dialettali, il più chiaro possibile», ha specificato l’attore, che tra i suoi obiettivi futuri c’è anche un progetto musicale. «Ho fondato una band con alcuni amici, David Mucignato, Riccardo Tonon, Giacomo Gava e Filippo Masocco: Wudoo Records, che si occuperà di musica rap». D’altronde Girardello non ha mai nascosto la sua passione per il genere: è del 2017 la sua partecipazione al videoclip del musicista Fabri Fibra “Pamplona”, dove si scatena in salti e figure, mentre risuona un ritornello divenuto molto celebre. «Voglio proseguire con la formazione teatrale, ma mi voglio concentrare anche sulla musica. A breve faremo uscire un album e puntiamo a diffonderlo suonando anche dal vivo».Silvia Albrizio