
Si è tenuto ieri nella più completa trasparenza e spirito collaborativo un incontro tra il Presidente Giacomo De Luca con i tecnici di Savno e i rappresentanti Associazioni di Categoria del Settore Secondario per presentare la tariffa unica dei rifiuti. Si è trattata della prima di una serie di riunioni finalizzate a condividere con le varie realtà produttive le scelte operate nell’elaborazione e applicazione della nuova tariffa, illustrando i motivi e le finalità della stessa.
Alla riunione di ieri hanno partecipato i rappresentanti delle seguenti Associazioni di categoria: Ascom, CNA, Confartigianato, Unindustria, Confesercenti e Artigianato Trevigiano.
Le indicazioni fornite dai partecipanti verranno utilizzate per apportare eventuali semplificazioni e miglioramenti alla tariffa e per perfezionare la comunicazione verso tutte le utenze avendo reso edotta Savno circa i problemi e le difficoltà dei vari settori.
Tra i vari argomenti alcune associazioni hanno riportato le preoccupazioni dei propri iscritti circa il questionario che nei mesi scorsi Savno aveva inviato a tutte le utenze produttive con la richiesta di aggiornare i dati sui contenitori e le superfici. Una richiesta necessaria, ha spiegato il Presidente De Luca, per aggiornare in tempi brevi le banche dati aziendali e poter applicare correttamente la tariffa in funzione della tipologia e volumetria dei contenitori in dotazione, limitando in questo modo l’influenza della superficie, che in passato aveva generato qualche criticità da Comune a Comune, ma che con la tariffa unica peserà in media soltanto per il 18%. In generale, escluse rare eccezioni, il Presidente di Savno ha poi sottolineato il fatto che la tariffa unica porterà a una diminuzione delle fatture delle UND a seguito della consistente riduzione dell’importo addebitato alle attività produttive, che passerà dai 12,3 milioni del 2014 a 10,08 milioni nel 2015.
Tra i vari argomenti è emersa infine anche la necessità di specificare che la fattura di acconto per il 2015 è stata emessa per circa l’80% sulla base della fattura 2014 come definito dal Consiglio di Bacino, mentre il saldo verrà inviato nel 2016 e sarà calcolato sulla base della tariffa del Piano Unico Finanziario e considerando conferimenti effettuati, meno, ovviamente, l’acconto già richiesto.
Nell’ottica di proseguire la collaborazione iniziata stamani è stato già concordato con le Associazioni un nuovo incontro nel mese di novembre nel quale verranno esaminati i dati raccolti con il questionario (la cui data prevista per la restituzione è stata prorogata al 30 settembre, ad eccezione delle attività mercatali che sono escluse dalla sua compilazione) grazie ai quali sarà possibile una proiezione più verosimile del quadro tariffario.