
Continua il viaggio di Marco Zabotti per la presentazione del suo libro «Sperare ancora», giunto alla seconda edizione: il tour - cominciato a inizio gennaio 2025 a Mareno di Piave con gli allievi e i responsabili della locale Università degli Adulti - vivrà le prossime tappe nella suggestiva Villa Varda di Brugnera, il 14 luglio, alle ore 20.45, e poi nella bella cornice di Villa dei Cedri di Valdobbiadene, nel cuore delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO, mercoledì 16 luglio, sempre alle 20.45.
A Villa Varda l’evento è promosso dal Comune di Brugnera e dall’associazione Il Sacro Tiglio APS: insieme alla presenza dell’autore, la serata vedrà il coordinamento di Cristian Patres, cultore di storia locale, e l’intervento di Giuliano Ros, docente di materie letterarie ed esperto d’arte dell’Istituto Beato Toniolo. Le vie dei Santi, ente patrocinatore della pubblicazione. Sono previste anche le esecuzioni iniziali e finali del giovane chitarrista di talento Cristian Miori. Nell’occasione dell’illustrazione in pubblico del volume di Marco Zabotti - serata che recupera quella in calendario il 16 giugno scorso, annullata a causa del maltempo - sarà aperta al pubblico la mostra di successo «Il merletto. Tra arte antica e passione», a cura di Gabriella Ferro.
A Valdobbiadene, invece, l’incontro del 16 luglio con Marco Zabotti è inserito quale secondo appuntamento all’interno della rassegna di tre eventi letterari «Parole nel Parco. I mercoledì d’autore nel giardino di Villa dei Cedri», promossa dal Comune di Valdobbiadene e dalla Consulta per la Cultura di Valdobbiadene. E dopo i saluti istituzionali, sarà proprio la presidente della Consulta, Lisa Comarella, a dialogare con l’autore sui temi del libro, con la programmazione in scaletta anche dei brevi interventi di Silvana Curto e di Giovanna Capretta. In caso di maltempo, la riunione si terrà nella sala conferenze di Villa dei Cedri.
Intanto, la recente serata a San Polo di Piave (vedi foto) per la presentazione di «Sperare ancora», svoltasi il 9 luglio scorso nell’auditorium di Casa Vittoria, è stata accompagnata da una sala gremita e da un ottimo riscontro da parte dei partecipanti. Oltre una settantina le persone presenti che hanno risposto all’invito dei promotori dell’iniziativa, i coniugi sanpolesi Lorena Andretta e Stefano Pasqualin, da sempre impegnati nella vita culturale e sociale della comunità.
L’incontro aperto e diffuso con i lettori e con i mondi vitali delle associazioni e delle comunità locali, sul territorio trevigiano e veneto, è stato il filo conduttore e la chiave di volta dell’interesse concreto e dei consensi registrati per la nuova pubblicazione di Marco Zabotti, in un passaparola simpatico e gentile tra i lettori che via via ha aperto ulteriori opportunità di promozione di eventi e di collegamenti fra le persone. Dall’Alta Marca, con Follina, Pieve di Soligo e Vidor, fino a Montebelluna, Treviso e San Biagio di Callalta, da Conegliano a Mestre, da Pederobba a Oderzo, Basalghelle, Campo di Pietra e Ceggia, da Silvelle di Trebaseleghe (Padova) a Musile di Piave (Venezia), più di recente a Vittorio Veneto insieme al Vescovo Riccardo Battocchio, sono stati davvero tanti e significativi i momenti di presentazione dell’opera, che ha visto riflessioni e dialoghi, confronti e dibattiti molto sentiti e partecipati con vari ospiti e relatori, animati anche da letture e proiezioni di filmati e video musicali. E varie altre date sono già in programma per i mesi di settembre, ottobre e novembre, in provincia di Treviso e anche in altre località venete.
MARCO ZABOTTI, «Sperare ancora. La vita buona, un nuovo umanesimo», stampato per i tipi della casa editrice Fondazione Dina Orsi - L’Azione (pagine 352, euro 18).
