
“Raccogliamo i frutti delle grosse novità introdotte quest’anno. Ovvero – spiega il presidente del comitato organizzatore, Guido Perin – lo spostamento della corsa da domenica a sabato e l’introduzione di una quarta distanza, la 40 km, che da sola ha raccolto già 180 iscritti”.
La 13esima edizione del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane si svolgerà infatti, per la prima volta nella sua storia, di sabato (il cambio è stato introdotto dopo aver svolto un sondaggio tra i partecipanti): alle 6.00 è prevista la partenza delle gare lunghe (80 e 60 km) da Segusino, mentre le due gare più corte (40 e 20 km) partire da Revine alle 9 e alle 10.
Gli atleti impegnati nel percorso più lungo avranno tempo fino alla mezzanotte per concludere la gara. I percorsi più lunghi (GR80 e GR60) si svilupperanno attraverso sentieri, mulattiere e carrarecce correndo lungo la dorsale prealpina delle province di Treviso e Belluno, con partenza da Segusino e arrivo a Revine Lago.
Le due distanze più brevi (GR40 e GR20) si svilupperanno lungo un anello attorno al massiccio orientale delle Prealpi trevigiane partendo e arrivando a Revine Lago, dopo aver toccato la sommità della dorsale in località Pian delle Femene e, nel caso del GR40, averla percorsa sino alla sommità del Col Visentin (1763 mt.).
“Per la buona riuscita della manifestazione sono impegnati oltre 100 volontari, già al lavoro per tracciare i quattro itinerari. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi – assicura Perin – anche se il giorno della gara dovremmo, per motivi di sicurezza, chiudere la provinciale 35 dalle 9 alle 10.45 all’altezza di santa Maria per il passaggio degli atleti; provinciale che sarà attraversato dagli atleti anche in prossimità dell’arrivi, in centro a Revine, nella fascia orario dalle 11.30 fino alle ore 24. Ci scusiamo per ildisagio”.
Anche per questa edizione, gli organizzatori hanno voluto rinnovare la collaborazione col “Piccolo Rifugio” di Vittorio Veneto: grazie all’iniziativa “Io corro con te”, gli atleti in gara potranno liberamente indossare un pettorale su cui è riportato il nome o lo pseudonimo della persona con disabilità con cui, alla fine della gara, potrà condividere un senso di solidarietà.
“Sarà un’edizione da record. Per questo voglio sin d’ora ringraziare gli sponsor, i volontari e le Amministrazioni comunali dei comuni punti di partenza e di arrivo, Revine Lago e Segusino, il Comune e la Pro loco di Vittorio Veneto, le Amministrazioni comunali dei Comuni attraversati dal percorso, per il sostegno garantito al Gran Raid” conclude il presidente.