VENETO: dalla Regione 6 milioni per la mobilità transnazionale degli studenti
Domande entro il 9 ottobre 2025
Redazione Online
19/06/2025

La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alla Formazione e Istruzione Valeria Mantovan, l’avviso pubblico “MOVE 2025. Un passaporto per le lingue”, finalizzato al finanziamento di progetti di mobilità transnazionale per l’anno scolastico 2025/26. L’intervento si inserisce nel quadro del Programma Regionale Veneto FSE+ 2021-2027, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus, nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita”, Priorità 2, Obiettivo specifico f) ESO4.6. Le risorse stanziate ammontano a 6 milioni di euro.

A darne l’annuncio è l’assessore alla Formazione e Istruzione della Regione del Veneto, Valeria Mantovan, che dichiara: “È un’iniziativa che rafforza il percorso formativo delle nuove generazioni, unendo mobilità, crescita personale e accesso a strumenti utili per il loro futuro professionale. Il Veneto promuove competenze internazionali per affrontare le sfide del lavoro”.

Il programma è rivolto a gli studenti iscritti alla classe terza o quarta del secondo ciclo di istruzione e dei percorsi IeFP del Veneto per l’anno scolastico 2025/2026. L’iniziativa punta a rafforzare le competenze linguistiche attraverso percorsi strutturati che prevedono attività preparatorie, due settimane di viaggio studio all’estero e il successivo conseguimento della certificazione linguistica riconosciuta.

Le domande di finanziamento potranno essere presentate entro il 9 ottobre 2025, secondo le modalità dettagliate allegate al provvedimento. I progetti ammessi saranno selezionati da una Commissione nominata dalla Direzione Formazione e Istruzione. Le attività di mobilità si svolgeranno nel corso dell’estate 2026.

“Con MOVE 2025 – conclude l’assessore Mantovan – rafforziamo il nostro impegno nel fornire strumenti moderni e concreti per migliorare l’occupabilità e l’adattamento ai cambiamenti del mercato del lavoro, con un’attenzione speciale a chi proviene da contesti più fragili. Parlare più lingue, vivere esperienze formative all’estero e sviluppare una mentalità aperta sono requisiti fondamentali per affrontare con fiducia il mondo del lavoro di domani. La Regione crede fortemente in una formazione che abbatta i confini e metta al centro la persona. Con questo intervento, costruiamo un Veneto più forte, più europeo, più preparato a vincere le sfide globali”.

Per maggiori informazioni e per consultare l’Avviso: spazio-operatori.regione.veneto.it.