
Giovedì 3 luglio, nella prestigiosa sede di Ca’ Dolfin a Venezia, è stata presentata la 22ª edizione del Rapporto Statistico della Regione del Veneto. Il documento non si limita a un’analisi congiunturale, ma offre una visione d’insieme dell’evoluzione della regione negli ultimi quindici anni, tracciando le possibili traiettorie di sviluppo future. Uno strumento strategico, pensato per sostenere la programmazione regionale e promuovere conoscenza e trasparenza.
Ad aprire i lavori sono stati Francesco Calzavara, Assessore alla Programmazione e al Bilancio della Regione del Veneto, e Tiziana Lippiello, Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
“Il Veneto è una regione forte, capace di superare con determinazione le crisi degli ultimi anni – dalla pandemia alla guerra in Ucraina, fino all’inflazione e all’incertezza internazionale”, ha dichiarato l’assessore Calzavara. “Il Rapporto Statistico si conferma uno strumento prezioso per orientarsi in questo contesto mutevole, offrendo basi solide per una crescita equilibrata, sostenibile e condivisa, grazie al dialogo con il mondo sindacale e imprenditoriale”.
I numeri del Veneto fotografano una regione solida e reattiva:
- Il PIL pro capite è di 41.500 euro, il 12% in più rispetto alla media nazionale.
- Le previsioni di crescita indicano un aumento dello 0,5% nel 2024, dello 0,8% nel 2025 e dello 0,9% nel 2026.
Tra gli indicatori più positivi spiccano:
- Un tasso di occupazione al 70,2%, tra i più alti in Italia.
- Una disoccupazione in calo, ferma al 3%, secondo valore più basso a livello nazionale.
- Ottime performance nel turismo, con 21,8 milioni di arrivi (+3,3%) e 73,5 milioni di presenze (+2,2%) nel 2024, trainate anche dall’aumento del turismo internazionale.
- Un sistema imprenditoriale dinamico, dove le microimprese (fino a 49 dipendenti) si distinguono per numero di occupati, fatturato e valore aggiunto.
- Un export competitivo, che nonostante un calo dell’1,8% nel 2024 – legato soprattutto alla frenata dell’economia tedesca, principale partner commerciale – mantiene una posizione solida nei mercati internazionali.
Il Rapporto è disponibile anche in formato digitale e interattivo sul sito dell’Ufficio di Statistica regionale, accessibile a cittadini, imprese e istituzioni. Un patrimonio informativo fondamentale per comprendere le trasformazioni in atto e contribuire a una governance consapevole del territorio.