“Esprimo grande soddisfazione per l'avvenuta sottoscrizione da parte della presidente Scatto e di tutti i consiglieri della Commissione cultura del mio progetto di legge sul sostegno alle librerie indipendenti”. Così la consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) a margine dell'illustrazione in Commissione cultura del progetto di legge regionale a sua firma.
Prosegue la consigliera: "Il progetto di legge regionale n. 196 ("Interventi regionali di promozione del ruolo delle librerie indipendenti. Modifica alla legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 "Legge per la cultura", ndr) è stato pensato per riconoscere il ruolo svolto dalle librerie indipendenti nel sistema culturale e sociale del Veneto. Più precisamente, il progetto trae spunto dall’osservazione dell’importante ruolo svolto da anni dalle librerie indipendenti in quanto presidio culturale sul territorio e strumento di valorizzazione di uno specifico tessuto sociale che fa comunità resistendo alla spersonalizzazione degli acquisti on-line e alle alienanti trasformazioni del territorio. Attraverso tre linee di azione (valorizzazione e promozione; sostegno alle attività formative; erogazione di contributi a fondo perduto per l’avvio di librerie indipendenti in aree caratterizzate da marginalità territoriale) il progetto di legge regionale si pone dunque l’obiettivo di far divenire le librerie indipendenti del Veneto quali parti del sistema culturale veneto: come presidi culturali e caratterizzati dalla dimensione personale e dalla stretta tipicità del luogo in sé; come ambito di scambio e di relazione non finitamente o puramente commerciale; come esercizio di vicinato e luogo di aggregazione e discussione, e dunque di apporto benefico alla qualità della vita di un quartiere, di un piccolo comune o di un città".
(Nella foto: Libreria del Seminario, Vittorio Veneto)