
Giornate particolarmente ricche di eventi, che intrecciano impegni pubblici e momenti personali, segnano il calendario di mons. Marco Frisina, sacerdote della diocesi di Roma, biblista, compositore, fondatore e direttore del Coro della diocesi di Roma, che quest’anno celebra il 40° anno di fondazione. Il 15 dicembre il “Concerto di Natale in cattedrale”, il 16 dicembre è il suo 70° compleanno.
Frisina si è diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia e ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico. Autore di canti liturgici conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, nel 1984 ha fondato il Coro della diocesi di Roma, con il quale anima le più importanti liturgie, alcune delle quali presiedute dal Santo Padre.
Come ricorda l'AgenSir, il 15 dicembre, terza domenica di Avvento, detta anche domenica Gaudete, alle 20,30 si terrà il tradizionale “Concerto di Natale in cattedrale” del Coro della diocesi di Roma nella basilica di San Giovanni in Laterano. Come il Coro anche l’evento celebra il suo 40° anno. “È un momento popolare molto atteso dai romani - le parole del sacerdote -. Il tema di quest’anno è ovviamente quello della speranza. Speranza che deve essere entusiasmo, gioia, una carezza. Il concerto è una carezza alla gente che vive tante sofferenze e vede nel mondo tanto dolore”. Con il “Concerto di Natale in cattedrale” viene offerto “a migliaia di persone un viaggio spirituale e musicale con brani nazionali ed internazionali – aggiunge Riccardo Rossi -, dalla musica sacra a quella più popolare di Natale”.
Pensando ai 40 anni del Coro della diocesi di Roma, il fondatore ricorda che è nato da un’intuizione di San Giovanni Paolo II che lo volle per animare le liturgie. “La storia ci ha portato avanti – dice ancora Frisina – con diversi Papi, diverse sensibilità ma il servizio è rimasto quello, anzi, questo evolversi è stato arricchente. È un dono di Dio grande con il quale sperimento il valore e il potere della musica come lode, come evangelizzazione, come capacità di incontro”. Tra i momenti celebrativi ricorda in modo particolare il primo oratorio fatto per Giovanni Paolo II senza coro nel 1982 e con il coro nel 1985, la Giornata mondiale della gioventù di Roma, a Tor Vergata e in piazza San Pietro, l’ultimo oratorio per Wojtyla in Aula Paolo VI dedicato a Santa Faustina Kowalska durante il quale il Papa raccontò la sua vocazione.
Il 16 dicembre mons. Frisina compie 70 anni, 40 dei quali, come detto, legati indissolubilmente al Coro della diocesi. “La mia vita, il mio ministero, è una fusione tra musica, Parola di Dio, liturgia – conclude -. Un intreccio tra Parola di Dio predicata, Parola di Dio musicata, Parola di Dio annunciata”.
Frisina guiderà il ritiro per sacerdoti in programma dalla sera del 19 al 25 gennaio 2025 nella casa di spiritualità San Martino di Tours a Vittorio Veneto.