PAPA LEONE: “Distinguere fenomeni spirituali autentici da manifestazioni ingannevoli e superstiziose”
Convegno del Dicastero delle Cause dei Santi
Redazione Online
14/11/2025

“Distinguere fenomeni spirituali autentici, che possono accadere in un clima di orazione e sincera ricerca di Dio, da manifestazioni che possono essere ingannevoli”. È l’invito del Papa, nel discorso rivolto ai partecipanti al convegno del Dicastero delle Cause dei Santi “La Mistica. I fenomeni mistici e la santità”, ricevuti in udienza.

“Per non cadere nell’illusione superstiziosa, occorre valutare con prudenza simili eventi, attraverso un discernimento umile e conforme all’insegnamento della Chiesa”, la raccomandazione di Leone XIV, che ha citato Santa Teresa d’Avila, la quale affermava: “È chiaro che la somma perfezione non sta nelle dolcezze interiori, nei grandi rapimenti, nelle visioni e nello spirito di profezia, bensì nella perfetta conformità del nostro volere con quello di Dio, in modo da volere, e fermamente, quanto conosciamo essere di sua volontà, accettando con la medesima allegrezza tanto il dolce quanto l’amaro, come Egli vuole”.

A farle eco l’esperienza di San Giovanni della Croce, secondo il quale “l’esercizio delle virtù è il germoglio dell’appassionata disponibilità per Dio, sicché la sua volontà e la nostra diventano ‘una sola volontà in un consenso pronto e libero, fino alla trasformazione dell’amante nell’Amato’”. “Al centro del discernimento circa un fedele sta l’ascolto della sua fama di santità e l’esame circa la sua perfetta virtù, come espressioni di comunione ecclesiale e intima unione con Dio”, ha sottolineato il Papa: “Svolgendo questo prezioso servizio, specialmente quanti tra voi operano nell’ambito delle Cause di Canonizzazione sono chiamati a imitare i Santi e coltivare così la vocazione che tutti ci accomuna come battezzati, membra vive dell’unico popolo di Dio”.