
Sabato 24 maggio alle 11 sarà finalmente inaugurato il monumento alla base della Gradinata degli Alpini, opera fortemente voluta dalla Sezione Ana di Conegliano per la città. Una seconda tappa verso il grande appuntamento con il Raduno Triveneto e il Centenario della Sezione, in programma dal prossimo 13 al 15 giugno, proprio nella città del Cima.
Un’inaugurazione che arriva dopo il taglio del nastro della Mostra del Centenario, avvenuto lo scorso sabato a Palazzo Sarcinelli, dove l’esposizione delle 470 immagini dei 30 gruppi rimarranno visibili (a ingresso libero) fino al 15 giugno.
“Un lavoro iniziato più di un anno e mezzo fa, con i primi bozzetti realizzati dall’architetto Giuseppe Vedova, che hanno permesso di concretizzare un’idea molto bella e, soprattutto, un ricordo duraturo per la comunità – il commento di Celeste Granziera, responsabile della realizzazione dell’opera, consigliere della Sezione Ana e componente del Comitato organizzatore del Raduno Triveneto e del Centenario – Siamo partiti con una ricerca delle ditte, in zona, che fossero disponibili all’esecuzione del lavoro e, alla fine, siamo arrivati alla Margraf di Chiampo (nel Padovano), che si è impegnata a concretizzare l’opera”.
Come ha proseguito Granziera, lo scorso 5 maggio sono stati collocati i nuovi piloni, dopo che nei giorni precedenti, erano stati prima posizionati degli elementi marmorei.
L’opera, quindi, risulta composta da opere in marmo (due per parte, per un totale di quattro blocchi complessivi) e da due pennoni, dell’altezza di 23 metri ciascuno, che andranno a reggere una bandiera tricolore (della metratura di 9 X 6 metri). Da rilevare che i nuovi piloni di fatto vanno a sostituire quelli precedenti, abbattuti la scorsa estate dal maltempo abbattutosi sul territorio.
“Serviva un basamento adeguato, – ha proseguito Granziera – pertanto sono state realizzate delle fondazioni speciali, dove è state inserita una base in cemento. Bisogna dire che tutte le ditte coinvolte hanno dato il meglio di sé”.
Sul lato destro del basamento si vedranno inserite delle lastre di acciaio, mentre il lato sinistro svelerà una stele, completa di una scritta emblematica, riguardante lo spirito alpino, che sarà svelata solamente durante la cerimonia di sabato mattina.
“Stiamo lavorando alacremente, superando tutti gli ostacoli che si sono presentati, ma per il 24 maggio tutto sarà a posto”, ha concluso Celeste Granziera, ringraziando anche la figura dell’architetto Sergio De Nardi, che ha messo la propria competenza a disposizione.
L’opera ha ricevuto un contributo significativo da Banca Prealpi SanBiagio nella sua realizzazione, mentre la cerimonia di inaugurazione di sabato vedono il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Conegliano. La Sezione Ana ha voluto sottolineare l’importante collaborazione che c’è stata con la Soprintendenza di Venezia, rivolgendo un particolare ringraziamento al dottor Vincenzo Tinè, “per la sensibilità dimostrata”.
La cerimonia di inaugurazione di sabato vedrà l’accompagnamento musicale da parte della Fanfara alpina di Conegliano e il sorvolo degli aerei storici della Fondazione Jonathan di Nervesa della Battaglia.