
Una giornata di festa e commozione ha segnato l’inaugurazione, che si è svolta domenica 19 ottobre, del nuovo plesso scolastico a Col San Martino, un’opera attesa che rappresenta un importante investimento nel futuro della comunità.
La cerimonia ha preso il via con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte del Corpo Bandistico di Moriago della Battaglia, seguita da un canto proposto dagli alunni della scuola primaria.
Un nutrito parterre di autorità ha preso la parola per celebrare il traguardo. Sono intervenuti Silvia Spadetto, vicesindaco di Farra di Soligo con delega alla Pubblica Istruzione, la dirigente scolastica dell’IC Farra di Soligo, Ivana De Luca, e gli ingegneri Paolo Zanesco e Carlotta Creuso dell’impresa Lasa, che hanno curato la realizzazione dell’opera. Presente anche l’onorevole Angela Colmellere, in rappresentanza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e per le conclusioni il sindaco Mattia Perencin.
Il progetto esecutivo, approvato dalla giunta comunale nel maggio 2023, prevedeva infatti un costo complessivo dell’opera di 4 milioni 440 mila euro, cifra che non poteva essere sostenuta con le sole risorse del bilancio comunale. L’operazione di ricerca fondi ha portato al fondamentale riconoscimento di un finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, a valere sui fondi PNRR, per un importo di 3 milioni 100 mila euro.
I lavori, iniziati a novembre 2023 e celebrati con la cerimonia di posa della prima pietra nel marzo 2024, sono stati portati a termine con eccezionale celerità. L'ultimazione ha infatti permesso l’apertura della nuova scuola per l’anno scolastico 2025/2026, dimostrando l'efficienza nella gestione delle risorse e del cantiere.
Prima del tradizionale taglio del nastro, il parroco don Francesco Salton ha impartito la benedizione alla nuova struttura. Un momento di forte legame con il passato è stato la consegna simbolica, da parte del sindaco Perencin alla dirigente De Luca, di una delle campanelle del vecchio plesso di Col San Martino, gesto volto a preservare la memoria storica della comunità.
I veri protagonisti della giornata sono stati gli alunni, che hanno rallegrato il pubblico non solo con il canto iniziale, ma anche con la recita della celebre “Filastrocca dell’Amicizia” di Gianni Rodari e un moderno rap sul tema dello studio.