
Decimo concerto, e decima tappa di successo, per il Festival “La Musica nel Sacro”: la Piccola Orchestra Veneta e i suoi Solisti, maestro concertatore Giancarlo Nadai, e la Corale parrocchiale di Fontigo, diretta da Leonardo Mariotto, sono stati gli applauditi protagonisti dell’evento strumentale e vocale svoltosi l'altra domenica nella chiesa parrocchiale di Fontigo di Sernaglia della Battaglia, all’interno della rassegna che da tre anni rappresenta un viaggio di grandi fascino e consensi fra le chiese più belle del territorio dell’Alta Marca Trevigiana, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Dopo la tradizionale marcia in re maggiore di Haendel, la POV ha presentato il concerto in sol maggiore per due violini che concertano soli, archi e continuo. Andante- minuetto- allegro, di Giuseppe Tartini, con i solisti Andrea Bet e Leonardo Mariotto che si sono prodotti in una performance di altissimo livello. Spazio poi al grande compositore veneziano Antonio Vivaldi, con il concerto in la minore per violino, archi e continuo- allegro- largo- allegro- interpretato magnificamente dal solista Leonardo Mariotto, tra l’altro originario di Fontigo e beniamino di casa. L’aria per soprano, archi e continuo di W. A. Mozart ha quindi visto il giovane soprano Iara Ferrari esibirsi con la consueta bravura e sensibilità, sempre molto apprezzate dal vasto pubblico che la segue entuisiasta. Infine, ancora Vivaldi con concerto in sol minore, per due violoncellisti, archi e continuo- allegro- largo- allegro- solisti Costanza Battistella e Stefano Soncini, che hanno offerto un’esecuzione talmente alta, così splendida, da ricevere praticamente in diretta, davanti a tutti, i vivissimi complimenti del maestro Nadai! Nella seconda parte del concerto di Fontigo hanno sorpreso al meglio e incantato la chiesa gremita le proposte della Corale Parrocchiale di Fontigo, guidata dal direttore Leonardo Mariotto. “Laudate Dominum” di Haendel, “Preghiera” di C. M. von Weber, “I cieli immensi” di Benedetto Marcello, “O Salutaris Hostia” di L. Délibes, “Jesus bleibet meine Freude”(dalla Cantata BWV 147) di Bach e “Ave verum” di Mozart: questi i brani celebri eseguiti dal gruppo di Fontigo, che ha deliziato i presenti con la forza della sua coralità e della sua squisita passione per il canto e la musica sacra.
Parole di apprezzamento per il Festival e per il valore della musica come messaggera di cultura e di pace, specie in questi tempi difficili, sono arrivate dall’intervento introduttivo del sindaco di Sernaglia della Battaglia, Mirco Villanova, presente all’evento insieme alla vice sindaco Eleonora Antoniazzi e all’assessore Daniel Frezza. La presentatrice Elisa Nadai ha invece letto un messaggio di elogio alla rassegna e di gratitudine per gli organizzatori fatto pervenire dal parroco don Luca Modolo, impossibilitato a partecipare. Sui significati importanti e il successo del Festival, “buona notizia” per tutto il territorio, si è soffermato alla fine il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti, che si è complimentato molto con i protagonisti di Fontigo e ha dato appuntamento al concerto conclusivo del 19 ottobre in Duomo a Pieve di Soligo. Molto apprezzata anche l’illustrazione degli elementi storici e artistici del sito religioso da parte dell’esperto d’arte IBT Giuliano Ros.