
Ritorna l’attesissima “Mele a Mel”, la manifestazione che ogni autunno trasforma il borgo di Mel, insignito del titolo di “Borgo più bello d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, in una vivace vetrina di sapori, cultura e tradizioni. L’edizione 2025 si terrà dal 10 al 12 ottobre, offrendo tre giornate dedicate alla mela, simbolo identitario del territorio, e alle eccellenze delle Dolomiti Bellunesi.
Si apre giovedì con convegno e venerdì con mostra mercato, musica e canto popolare
Il primo appuntamento è il convegno di giovedì 9 ottobre alle 20.30 presso l’auditorium San Pietro che sarà dedicato a un prodotto che racchiude l'anima delle nostre montagne. Il dibattito vedrà la partecipazione dello chef internazionale Fabio Campoli, del maestro assaggiatore ONAF Gianpaolo Gaiarin e della nutrizionista Veronica Gelisio e sarà moderato da Cristian Roldo, Presidente del Collegio Provinciale Agrotecnici di Belluno.
La manifestazione prenderà il via venerdì 10 ottobre alle ore 16 con l’apertura della mostra mercato agroalimentare e artigianale all’interno di Palazzo Guarnieri, accompagnata dall’apertura di alcuni cortili e stand gastronomici dove sarà possibile cenare in un’atmosfera suggestiva tra musica dal vivo e convivialità.
In serata, il borgo ospiterà la 18ª Rassegna di canto popolare “Mele a Mel”, con protagonisti la Corale Zumellese e il Coro Giovanile di Arborea (OR), diretti dal maestro Riccardo Zinzula. Un evento che, come da tradizione, unisce territori e culture nel segno della coralità e della musica popolare.
Un fine settimana tra gusto, arte e mestieri antichi
Da sabato 11 ottobre, la manifestazione si espande nelle piazze e nelle vie del centro storico, dove ogni cortile degli antichi palazzi si apre al pubblico, trasformandosi in un piccolo mondo da scoprire: spazi dove gustare piatti tipici, assistere a spettacoli di teatro, musica, dimostrazioni di mestieri antichi e giochi per grandi e bambini.
La mostra mercato proseguirà con decine di espositori tra produttori locali, artigiani, artisti e associazioni che racconteranno il legame profondo tra comunità, natura e tradizione.
Parcheggi e collegamenti
Per agevolare l’accesso alla manifestazione saranno disponibili parcheggi gratuiti nella zona industriale e presso il centro commerciale. Da qui sarà attivo un servizio navetta che collegherà costantemente le aree di sosta al centro storico: sabato dalle 9:30 alle 21:30 e domenica dalle 9:00 alle 19:00.