VITTORIO VENETO. Il liceo Flaminio rimesso a nuovo
Conclusi i lunghi lavori di miglioramento sismico
Alessandro Toffoli
25/09/2025

Ci sono voluti sette anni e oltre sette milioni di euro, ma ora il liceo classico Marcantonio Flaminio di Vittorio Veneto è tornato a splendere nel suo stabile storico, ma rinnovato ed adeguato alle attuali norme di sicurezza. Un lavoro lungo che, grazie ad un lavoro di squadra di Provincia, tecnici, imprese e scuola, è stato realizzato senza mai interrompere completamente l’utilizzo della scuola. Una vera impresa.

“Si è compiuto un grandissimo lavoro – ha detto il neo dirigente dell’istituto Marco Galvan alla cerimonia inaugurale dell’ultima fase dei lavori -: in questo momento è giusto ricordare la dirigente Emanuela Da Re (a un anno esatto dalla prematura scomparsa, ndr) che tanto ha creduto in questo intervento. La riqualificazione della scuola è avvenuta intervenendo su un palazzo storico senza violarne la memoria”.

Emozionata Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto, che ha ringraziato la Provincia e il presidente Marcon, per quello che stanno facendo per le scuole di Vittorio Veneto: “Il Liceo Flaminio è una scuola di riferimento per la storia della nostra città, che ha accolto e formato generazioni di studenti e anche numerosi concittadini illustri. Vederne la riqualificazione, nel rispetto delle sue caratteristiche strutturali, è un valore aggiunto per gli studenti e per le future generazioni che lo frequenteranno”.

Soddisfatto il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon che, scherzando con la sindaca Balliana, ha chiesto la cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto, per tutti i recenti interventi sulle scuole della città: oltre al Flaminio, il nuovo Città della Vittoria e l’imminente nuova palestra per Flaminio e Beltrame.

Al Flaminio negli ultimi tre anni la Provincia ha ottimizzato e riqualificato l’intera scuola, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni con risorse proprie, PNRR e altri fondi. Nel dettaglio, gli ultimi interventi realizzati nell’ala nord della sede di via Dante (per oltre 3,2 milioni di euro) hanno permesso di migliorare la struttura da un punto di vista sismico grazie al consolidamento delle murature e dei solai. È stato anche effettuato il completo rifacimento degli impianti elettrici, termici e idrosanitari. E nel seminterrato della scuola sono state realizzati particolari lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza attraverso l’infissione di micropali e il ridimensionamento delle fondazioni esistenti e dei pilastri.

“Riconsegnano a studentesse e studenti una scuola più sicura ed efficiente – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso –. Nelle ultime settimane stiamo raccogliendo i frutti di quella pianificazione di opere pubbliche per la valorizzazione e l’ammodernamento delle scuole superiori, iniziata nel 2022, da oltre 100 milioni: essere riusciti in soli 3 anni, in questo mio secondo mandato, a calare a terra risorse così significative è un’ulteriore dimostrazione di come l’Ente Provincia sia una struttura amministrativa indispensabile e vicina alle esigenze del territorio e dei Comuni, con una capacità straordinaria di intercettare opportunità di finanziamento, presentando progetti validi, e investire risorse importanti in un’ottica strategica che guarda al futuro della comunità e delle nuove generazioni”.

I presenti alla cerimonia di conclusione dei lavori
I presenti alla cerimonia di conclusione dei lavori

Notizie correlate