AGRICOLTURA: Prosecco Docg, nuove tipologie

"La vendemmia 2019 è la prima che vede l’applicazione delle modifiche al disciplinare di produzione: l’obiettivo è stato valorizzare la tipologia Rive, riconoscendo una qualità superiore delle uve provenienti da vigneti in forte pendenza, ma anche salvaguardare il legame con la tradizione con l’introduzione della tipologia spumante “sui lieviti”. Infine, con l’extra brut si vuole andare incontro al gusto più contemporaneo”. Così Mario Silipo, referente dell’Ufficio Vigilanza del Consorzio di Tutela del Prosecco Docg. Queste, in sintesi, le modifiche al disciplinare.

- La tipologia “Rive” vedrà le superfici atte alla loro produzione modificate a favore dei territori più impervi. Sono state esclusi dalla possibilità di rivendicare la tipologia Rive tutti i vigneti non particolarmente pendenti. Oggi le Rive sono 43. Correrà l’obbligo dell’immissione al consumo della tipologia Rive dal 1° marzo dell’anno successivo alla vendemmia.
- Nuova tipologia "Sui lieviti”, spumante rifermentato in bottiglia. Questa tipologia recupera la storicità del prodotto e la profondità della storia spumantistica del territorio.
- Nuova tipolopgia “Extra Brut”, (residuo zuccherino tra 0 e 6 gr/lt.) risponde alle esigenze dei consumatori il cui gusto sta virando su gradazioni zuccherine sempre meno accentuate.