CHIESA: don Battista Barbaresco nella luce del Risorto

Domenica 6 ottobre mons. Giovanni Battista Barbaresco è entrato nella luce del Risorto. Era parroco emerito di Bibano, canonico della Cattedrale e cappellano della basilica di Lourdes. E' stato anche cappellano a Miane, Cimetta, Rua di Feletto, Soligo, Falzè di Piave e parroco di Sarone. Per molti anni fu assistente diocesano dell'Unitalsi. "Don Battista – lo si chiamava così anche se il suo nome completo era mons. Giovanni Battista Barbaresco – è stato parroco di Bibano fino al 1999 - ricorda don Alessio Magoga, direttore dell'Azione. Nel 1982 era succeduto a don Dionisio Ragazzon, parroco stimatissimo della comunità bibanese e morto durante la processione del Venerdì Santo, in concetto di santità. La successione, come si può immaginare, non fu affatto semplice, ma don Battista seppe interpretare al meglio il suo inserimento nella nuova comunità, dimostrando da subito umiltà e disponibilità e ricordando a tutti – e in particolare i membri degli organismi di collaborazione pastorale come il consiglio pastorale parrocchiale – che tutti erano chiamati ad aiutarsi reciprocamente: prete e laici. Gli furono di grande aiuto la sua innata ironia e la facilità alle battute, con le quali sdrammatizzava le situazioni più complicate. È difficile non associare don Battista a qualche gioco di parole o a qualche barzelletta, che amava raccontare per far sorridere le persone e creare un clima più sereno e gioviale. Gli è stata d’aiuto anche una non comune pazienza, che egli ha esercitato in modo particolare negli ultimi anni di vita, quando i disturbi all’udito cominciarono a creargli serie difficoltà di comunicazione. Molto forte in lui, inoltre, è stata la devozione a Maria e, in particolare, alla Madonna di Lourdes".

La liturgia eucaristica di commiato presieduta dal vescovo Corrado verrà celebrata nella parrocchiale storica di Codognè mercoledì 9 ottobre alle 15. Il rosario in suffragio martedì 8 alle 20.