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CONCORSO LETTERARIO: le premiazione sabato 3, all'Auditorium Antiga di Miane

Interviene Francesca Gallo, musicista e "cantastorie"

CONCORSO LETTERARIO: le premiazione sabato 3, all'Auditorium Antiga di Miane

Sarà la voce appassionata ed empatica di Francesca Gallo, accompagnata dai suoni suadenti della sua inseparabile fisarmonica, a caratterizzare la cerimonia di premiazione del 19º Concorso letterario per racconti brevi, poesie e poesie dialettali “Raccontiamo la montagna delle Prealpi bellunesi e trevigiane”, in programma sabato 3 ottobre alle 16.30 all’auditorium Antiga di Miane.
La scelta della Gallo come ospite speciale dell’evento conclusivo dell’edizione 2020 del concorso è doppiamente motivata: per il tema – “Migrazioni” – proposto quest’anno ai partecipanti e per lo stretto legame con la finalità principale del concorso, che è quella di stimolare l’attenzione nei confronti della montagna.
È un personaggio poliedrico Francesca Gallo, cantante, musicista, costruttrice di fisarmoniche e anche scrittrice. Una cantastorie dei nostri tempi, animata da grande curiosità e interesse per il passato e dalla volontà di contribuire, con il suo lavoro e i suoi spettacoli, a recuperare l’identità culturale e l’umanità che fanno parte del nostro patrimonio genetico.
A proposito di migrazioni, la Gallo, per conoscere e comprendere il fenomeno che tanto ha segnato il Triveneto, nel 2004 partì per il Belgio e poi per il Canada armata di registratore e fisarmonica, realizzando centinaia di ore di interviste registrate e raccogliendo centinaia di storie di vita e anche vecchie canzoni “destinate a morte certa”. Per lei un patrimonio di esperienze e conoscenze che ha certamente influito nella sua carriera artistica e che sono diventate poi anche uno spettacolo: “La verità in valigia”.
Tra le passioni della Gallo c’è poi la montagna, con i suoi abitanti, le tradizioni, le vette, gli alberi. Quanto sia profondo questo suo attaccamento alla natura montana lo si comprende leggendo il suo libro “Phisa Harmonikos”, che le ha fatto vincere nel 2018 il prestigioso premio Gambrinus Mazzotti per la letteratura di montagna, nella sezione Artigianato e tradizione. È una biografia articolata in brevi racconti che descrive il suo lavoro di artigiana costruttrice di fisarmoniche con il marchio Galliano&Ploner, descrivendo, tra l’altro, “un’abitudine di vecchia data, quella di salire le montagne venete friulane per scegliere alberi”, da cui ricavare il legno più adatto alla costruzione delle sue fisarmoniche. Così – racconta – ha avuto tante occasioni per immergersi nel piccolo grande mondo della montagna e fraternizzare con i suoi abitanti.
A partire dalle parole e musiche di Francesca Gallo, sabato a Miane, l’incontro si svolgerà con un programma che comprende la lettura della poesia e dei racconti vincitori a cura di Teatro Orazero con l’accompagnamento al piano del maestro A. Bayou, la premiazione dei primi assoluti e la consegna del riconoscimento a tutti i selezionati, la premiazione delle classi vincitrici.
A causa delle misure anticontagio la partecipazione alla cerimonia è purtroppo limitata, con l’obbligo di prenotare la propria presenza (fino al raggiungimento dei posti disponibili) allo 0438-940249 oppure c.letterario@lazione.it.

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