
Si è spento oggi a Roma, all’età di 85 anni, Carlo Casini, ex magistrato ed ex parlamentare, fondatore del Movimento per la Vita, uno dei protagonisti del cattolicesimo impegnato nella società, nella cultura e nella politica.
Laureato in giurisprudenza, era stato magistrato della Corte di cassazione e giornalista pubblicista; è stato autore di saggi su giustizia, famiglia e tossicodipendenza.
Già esponente della Democrazia Cristiana, era stato deputato alla Camera, dove era stato eletto dal 1979 al 1992: nella sua ultima legislatura nazionale, fu relatore alla Camera dei deputati della proposta di legge costituzionale che abolì l’autorizzazione a procedere.
Era stato eletto parlamentare europeo nelle elezioni del 1984, del 1989 e del 1994.
Dopo lo scioglimento della DC, aveva aderito al PPI, passando in seguito al Centro Cristiano Democratico (CCD), per il quale era ricandidato alle europee ma non eletto, e successivamente all’UDC.
Era docente di diritti umani e bioetica presso l’Ateneo pontificio Regina Apostolorum e membro della Pontificia accademia per la vita.
Era ritornato al Parlamento europeo nel maggio 2006. Era stato rieletto al Parlamento europeo nelle elezioni del 2009 nelle file dell’UDC.
È stato presidente della Commissione Affari Costituzionali dal 20 luglio 2009 fino a fine mandato nel maggio 2014.
Nel 1975 è stato tra i fondatore del Movimento per la vita italiano, di cui divenne presidente nel 1990; e dal marzo 2015 era presidente onorario. Era stato anche membro del direttivo di "Scienza e Vita".
Negli ultimi mesi il calvario per il progredire della Sla, che ne aveva progressivamente spento le facoltà fisiche.