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GRANDE GUERRA: tre "Storie di sera"

Giovedì 24 ottobre il primo appuntamento, alle 20.45 nella chiesa di san Paoletto, a Vittorio Veneto

GRANDE GUERRA: tre "Storie di sera"

24 ottobre… 30 ottobre… 8 novembre… Caporetto, inizio dell’anno dell’invasione, liberazione di Vittorio Veneto… Sono momenti importanti della Grande Guerra che il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto racconta: in queste date l’associazione sintesi&cultura propone tre serate per fare memoria, per stupirci della ricchezza del museo e per condividere riflessioni sul nostro rapporto con la storia e cercare in essa delle vie per leggere il nostro presente. Tessere insieme un filo dal passato che sia utile per il nostro presente è infatti uno degli scopi di ogni museo della storia.

“Storie di Sera” è i titolo di questo breve ciclo che ci porterà a condividere alcune riflessioni su “Eroi, donne, religione. Per la nostra storia”.

Il primo appuntamento, giovedì 24 ottobre alle 20.45, ci pone dei chiari interrogativi: chi sono stati gli eroi della Grande Guerra? Conosciamo davvero le loro storie? Quali le ragioni e le occasioni che hanno portato degli uomini ad ottenere una medaglia e il proprio nome impresso nella nostra memoria anche grazie all’intitolazione di una via o di una piazza?

Le vetrine e i depositi del Museo della Battaglia si aprono per mostrare le proprie stratificate ricchezze e mettere in evidenza oggetti che raccontano storie di uomini e donne che riconosciamo come eroi, a prescindere dal metallo della medaglia di cui sono stati insigniti.

Silvia Bevilacqua, Maria Cavasin, Francesca Da Ros ci guideranno anche attraverso le Sale del Museo per scoprire storie di 100 anni fa per chiederci chi siano per noi oggi gli eroi, un aspetto, solo apparentemente lontano dalla nostra quotidianità, in cui la Grande Guerra rappresenta uno spartiacque che ha cambiato la nostra percezione dell’eroe, persone che avevano dei contorni netti, consolidati a partire dalle epiche narrazioni dell’antica Grecia.

Un piccolo dono da portarci a casa sarà il promemoria per la serata successiva, mercoledì 30 ottobre, dedicata interamente alle donne e una donna speciale, una religiosa, la incontreremo anche nella terza e ultima serata il cui cercheremo di comprendere il complesso suolo che la Chiesa ha avuto nella storia nazionale e locale nella Grande Guerra e nei difficili anni della ricostruzione.

L’appuntamento è nella chiesa di San Paolo al Piano ( San Paoletto) per proseguire nelle Sale del Museo. L’ingresso e la visita narrata e guidata sono gratuiti grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto che in questo periodo ha avviato un’importante e nuova iniziativa: attraverso la gratuità dell’ingresso per tutte le scolaresche e per tutti i cittadini di Vittorio Veneto, vuole far comprendere quanto il patrimonio museale appartenga  davvero a tutti i cittadini e che il suo scopo primario, secondo quanto indicato dallo stesso fondatore Luigi Marson, è divenire accessibili e farsi conoscere alle nuove generazioni.

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