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LAVORO: metalmeccanici, timori per scenari futuri di cassa integrazione

Direttivo della Fim Cisl Belluno Treviso

LAVORO: metalmeccanici, timori per scenari futuri di cassa integrazione

C’è preoccupazione tra le fila dei metalmeccanici rappresentati dalla Fim Cisl Belluno Treviso, che mercoledì 28 settembre a Spresiano ha riunito il direttivo. Un’occasione durante la quale i delegati e il gruppo dirigente della Fim si sono confrontati sull’attuale situazione economica, analizzando gli scenari inflattivi che stanno pesando sul potere d’acquisto dei salari e sulle aspettative future di spesa delle famiglie, che sono previste in calo. Il timore è che un intervento di cassa integrazione, ad oggi ancora limitata ad alcune fabbriche - quelle più orientate alla produzione di beni di consumo e non alle filiere intermedie delle catene del valore ancora estranee allo strumento - possa avere conseguenze pesanti sulla tenuta delle famiglie.“Infatti - spiega il segretario generale della Fim Belluno Treviso Alessio Lovisotto - differentemente dalla cassa Covid che veniva utilizzata in un periodo di lockdown generale del Paese, con inflazione prossima allo zero e quasi ridotta spesa di beni, ora la cassa integrazione, che farebbe perdere circa il 50% della retribuzione, si colloca nel periodo più critico degli ultimi decenni, con costi altissimi delle utilities e dei prodotti di largo consumo e gli effetti pesanti della speculazione energetica che grava in maniera iniqua sulle famiglie e su tutti i processi produttivi delle imprese”.

Non gioverebbe neppure l’introduzione di una nuova causale di cassa integrazione da “Costi energetici”, come prevista oggi solo per le aziende energivore come le cartiere e le siderurgie, “perché creerebbe un effetto domino - prosegue Lovisotto -, oltre a essere fortemente arbitraria circa i livelli di marginalità accettabile per aziende con profili remunerativi molto disomogenei: una sorta di calmieratore lineare per aziende il cui impatto dei costi energetici sarebbe diverso per la natura specifica della singola catena del valore aziendale”.“Stiamo inoltre registrando le prime avvisaglie di una diminuzione dei contratti di somministrazione - sostiene il segretario generale della Fim Belluno Treviso -, che sono per le aziende una sorta di polmone di flessibilità nella gestione dei volumi che sono previsti in calo nei prossimi mesi. Un fenomeno ci riporta dinnanzi alla questione non risolta della precarietà, soprattutto tra giovani: 1 su 9 ha un contratto a termine”.Molto apprezzati dal direttivo della Fim territoriale gli interventi del governo di maggior apertura al welfare detassato, che però richiamano sempre più la necessità che sia il reddito aziendale contrattato a livello di singola fabbrica ad essere detassato: “dal 10% di oggi - sostiene il segretario generale - la tassazione andrebbe portata a zero”.

Il direttivo si è poi fermato per un minuto di silenzio in ricordo di Giuliano De Seta, il diciottenne morto lo scorso 16 settembre schiacciato da uno stampo d’acciaio durante lo stage in un’azienda metalmeccanica di Noventa di Piave. “Siamo indignati per questa strage continua sul lavoro - sottolinea Lovisotto - chiediamo uno sforzo ulteriore per diffondere la cultura della sicurezza quotidianamente e per aumentare i controllori sul territorio. Servono inoltre pene certe per i colpevoli”. La tragedia di Noventa non deve però “farci arretrare nelle conquiste come l’alternanza scuola-lavoro, che ha consentito, con enormi sforzi, di aprire il mondo del lavoro alla scuola attraverso stage che debbono rimanere formativi e non lavoro mascherato a zero costi, prassi che non è mai stata e mai sarà tollerata. L’effetto di questi infortuni perciò non può essere l’abrogazione dello strumento formativo, paragonabile alla sospensione di nuove patenti di guida a seguito di un incidente durante il corso di scuola guida. Avremmo un mondo del lavoro disallineato alla scuola, mentre il bisogno delle imprese è di integrare le nuove figure professionali al bagaglio del sapere teorico scolastico”.(comunicato stampa)

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