Nel Sud Sudan tra i bimbi malati tanti segni di bellezza
La testimonianza di Francesca Villanova nel numero de L'Azione di questa settimana.
“Vedo bambini gravi, post encefaliti, vedo qualche bambino down, qualche microcefalo, qualche paralisi cerebrale infanitile... L'impotenza di fare qualcosa il più delle volte è davvero grande e scoraggiante. Ma si vedono anche tanti segni di bellezza… La vita è vita, e non può portare con sé speranza e aiuto a credere che anche questo paese e questa gente possa trovare e vivere nella pace!”. È un passaggio della lettera inviata da Francesca Villanova, Piccola Apostola e infermiera in una struttura della Nostra Famiglia nel Sud Sudan, uno dei paesi più poveri del mondo. Dove “andare in ospedale tante volte vuol dire morire”. La lettera integrale nel nuovo numero dell'Azione.
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