Previsioni meteo - 03.03.2017

Il flusso perturbato atlantico sta trovando, in questi giorni, uno spazio che finora era stato precluso; dopo il passaggio del fronte freddo transitato martedì, temporanee schiarite si sono affermate specie in quota, dando splendore alla neve appena caduta.

In questa immagine vediamo il rifugio Città di Fiume, al ritorno del sereno dopo la nevicata del giorno prima.

Nel corso del fine settimana torneranno nubi e precipitazioni, con il limite della neve che oscillerà tra 900 e 1200m sulle Dolomiti e 1200-1600m sulle Prealpi.

In questa mappa che rappresenta le precipitazioni attese in 24 ore, nella giornata di sabato, vediamo chiaramente come il maltempo sarà piuttosto diffuso sulle nostre regioni; tale fase perturbata proseguirà anche ad inizio settimana, sebbene andando via via attenuandosi e sarà seguita dall'ingressoi di venti da nord piuttosto freddi. Il contesto termico sarà prettamente invernale specie in montagna, ma anche in pianura le frequenti precipitazioni e lo scarso soleggiamento favorirà valori mediamente attestati tra +5 e +9°C

Previsioni per i prossimi giorni:

Venerdì 3 marzo (attendibilità 90%): progressivo aumento delle nubi con cielo molto nuvoloso da metà giornata; entro sera inizio di debolissimi fenomeni sparsi, più probabili lungo le Prealpi. Clima uggioso con scarsa escursione termica diurna.

Sabato 4 (90%): moderato maltempo specie tra tarda mattinata e tardo pomeriggio, con successiva cessazione delle precipitazioni entro sera. Nevicate sulle Dolomiti a 1000-1300m, a quote di 1400-1600m sulle Prealpi. Ventilazione in rinforzo da sudovest, anche forte in alta montagna.

Domenica 5 (80%): dopo una temporanea pausa nelle prime ore della notte, dal primo mattino nuovo veloce peggioramento con calo termico associato, che tenderà a portare il limite della neve a 700-900m sulle Dolomiti e 1000-1200m sulle Prealpi in serata. Temperature in lieve calo a tutte le quote, con attenuazione dei venti da libeccio e rotazione a ovest.

Lunedì 6 (70%): probabile attenuazione della fase perturbata con fenomeni via via più modesti ed irregolare fino al mattino, con successiva cessazione e apertura di qualche schiarita. Il contesto termico si manterrà tipicamente invernale e la quota neve al mattino si manterrà piuttosto bassa. Nei giorni seguenti sono attese correnti settentrionali più fredde a spazzare la nuvolosità.