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SAN FIOR: il Comune ricorda Domenico Collot

Si prodigò per nascondere e salvare dalla cattura dei prigionieri inglesi in fuga

SAN FIOR: il Comune ricorda Domenico Collot

Giovedì 25 aprile in occasione del 79° anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, l’amministrazione comunale di San Fior ricorda in particolare Domenico Collot, contadino residente a San Fior di Sotto che, spinto dal suo senso di umanità, si prodigò per nascondere e salvare dalla cattura dei prigionieri inglesi in fuga, evasi da un campo di concentramento, e per questo fu barbaramente ucciso all’età di 40 anni, nel novembre del 1944, da militi fascisti della X Mas. Per contribuire a mantenere viva la memoria di questi fatti, ha stampato un opuscolo con foto e testi che ricostruiscono la triste vicenda, prodotto grazie alla preziosa collaborazione dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana (Istresco), che ha concesso di utilizzare a questo scopo alcune parti del libro dello storico Federico Maistrello, “La X MAS e l’Ufficio “I” - Violenza tra le province di Treviso e Pordenone (1944-1945)”. Inoltre grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di San Fior, è stato possibile realizzare, al monumento ai caduti di San Fior di Sotto, un totem che ricorda Collot (nella foto).

Il programma prevede alle 10.30 una messa nella chiesa di San Fior di Sotto e alle 11.15 alzabandiera, deposizione corona e omaggio ai caduti presso il rinnovato monumento di San Fior di Sotto con la partecipazione alla cerimonia anche il Consiglio Comunale dei Ragazzi

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