REFRONTOLO: aperta la mostra antologica di Angelo Lorenzon
Fino al 6 ottobre al Molinetto della Croda
Federico Citron
09/06/2019

Pittore, scultore, incisore. In altre parole: un artista poliedrico. A 40 anni dalla prematura morte all’età di 51 anni, la sua Refrontolo dedica ad Angelo Lorenzon, nato nel 1927 e scomparso nel 1978, un’ulteriore mostra antologica. inaugurata l'8 giugno resterà aperta fino al 6 ottobre, in quel  Molinetto della Croda che per primo Lorenzon rappresentò e che l’artista, dalla sua abitazione-studio all’imbocco della valle, poteva quasi toccare con mano. “A guardia della bellezza del dolore”: questo è il nome dato al progetto espositivo da quell’associazione “Molinetto della croda” che si è spesa con impegno e convinzione per riproporre, con molti inediti, l’omaggio a questo figlio delle colline di Refrontolo. Fra le istituzioni che hanno creduto fin da subito e con entusiasmo a questa iniziativa c’è, oltre al Comune di Refrontolo, anche  la Regione Veneto. Angelo Lorenzon dal 2009 è segnalato nel catalogo generale degli artisti veneti del ‘900.

Nel catalogo Lorena Gava anticipa il percorso di Lorenzon partendo dalla “sensibilità rara e dall’estro artistico singolare che Lorenzon manifestò fin da giovane”. E rivive le fasi della sua “produzione”: l’abilità nel lavorare il legno attraverso il quale “allena le mani ad una poetica del fare che si concretizza in disegno, pittura e scultura”; la prima produzione pittorica che fiorisce sul finire degli anni Quaranta e “spazia dal paesaggio al ritratto, dalla natura morta all’iconografia religiosa”; i primi riconoscimenti pubblici quando riceve l’incarico di affrescare le pareti della mensa ufficiali della caserma di Cividale e la proposta di realizzare oli per collezioni private; l’ingresso fra i suoi soggetti “del tanto amato e indagato cavallo”; e poi ancora , a metà degli anni Sessanta, “il nucleo di opere surreali abitato da figure mostruose e spaventose che coincide forse con la stagione più drammatica e angosciosa della sua esistenza”; e infine la riemersione dal buio del tormento con l’opera La Pietà “ che dà inizio a un’era creativa costellata di esposizioni importanti in Italia e all’estero”.

Orari di apertura mostra. Venerdì e sabato: 10:30 – 12:00; domenica, festivi e tutto agosto: 10:30 – 12:00 / 15:00 – 18:00

Biglietto: 4 euro (gratis per i minore di 14 anni).

 

Contatti

Associazione Molinetto della Croda

Tel.: +39 0438 978199

Cell.: 347 957 6494 (Luca Lorenzetto)

Cell.: + 39 347.075 1078 (Paola Lorenzon)

[email protected]

www.molinettodellacroda.it