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REGIONE VENETO: restrizioni, un lungo elenco di precisazioni

Rese note in questi ultimi giorni

REGIONE VENETO: restrizioni, un lungo elenco di precisazioni

- È ammessa la pratica delle bocce? Sì, rientra nell’attività motoria e sportiva, anche di livello agonistico, nel qual caso può essere svolta anche in impianti strutturati, seppure chiusi al pubblico, come previsto dall’ordinanza n. 46. È normalmente esercitato in coppia, come previsto dall’ordinanza predetta e in ogni caso vanno rispettate le prescrizioni di distanziamento e le idonee misure di protezione, con particolare attenzione alla disinfezione o uso riservato delle bocce.

- È possibile spostarsi per prelevare animali da canili e analoghi impianti pubblici? Sì, l’attività di cura degli animali in centri di raccolta costituisce attività di interesse pubblico ai sensi della l. 281/91e quindi il prelievo da parte di privati presso i predetti impianti, per adozioni, per il tramite o meno di associazioni di difesa degli animali, costituisce forma di partecipazione all’esercizio della funzione pubblica predetta, come risulta in particolare dall’art. 4 della l. 281, consentendo la migliore gestione dell’animale e produzione di spazi per la nuova accoglienza. Si fa presente che l’attività delle associazioni di protezione degli animali è catalogata con codice 94.99.6 91.33.7 Attività di organizzazioni per la promozione e la difesa degli animali e dell'ambiente ed è quindi legittimata dall’allegato 3 del DPCM 26.4.2020.

- L’attività di ginnastica posturale in studio fisioterapistico è ammessa? Sì,l’attività rientra in quella di fisioterapia, che è catalogata con codice ateco 86.90.21e quindi ammessa dall’allegato 3 DPCM 26.4.2020.In caso di molteplicità di presenze, vanno assicurati distanziamento, protezioni e misure igienizzanti idonee.

- Le sale da pranzo delle mense previste dal punto 20 dell’ordinanza n. 46 devono essere distinte per ciascuna impresa che si serve del singolo esercizio? L’ordinanza parla di collocazione in sale separate in caso di presenza contemporanea del personale di più imprese. La previsione è senz’altro compatibile con una separazione tra gruppi di addetti di diverse imprese attuata con elementi che, seppure mobili, contrassegnino in modo inequivoco ed efficace, i distinti e separati spazi occupati dalle maestranze delle diverse ditte. Non è quindi necessario che i dipendenti di diverse imprese siano collocate in stanze separate con elementi murari.

- La mensa può essere attivata anche da pubbliche amministrazioni? Sì. Trattandosi di applicazione della lett. aa) dell’art. 1, DPCM 26.4.2020, che parla di genericamente mense, senza specificazione se pubbliche o private, il servizio può essere attivato anche a favore di pubbliche amministrazioni, con idonea e specifica preventiva convenzione che identifichi i nominativi dei lavoratori e i relativi orari di accesso all’esercizio.

- Le associazioni di protezione civile possono proseguire nell’attività anche di addestramento? Come già evidenziato il 1°.5.2020 con riguardo alle specifiche associazioni cinofile di protezione civile, l’attività di protezione civile è definita di “pubblica utilità” (art. 1, d.lgs. 1/18) e quindi può proseguire in tutte le sue componenti, anche preliminari e preparatorie, come quella di addestramento, ai sensi dell’art. 2, comma 3,DPCM26.4.2020. Sono quindi giustificati, in considerazione di tali disposti normativi, sia le attività di spostamento, sia quelle materiali ed esecutive ricollegabili all’attività di protezione civile secondo i programmi adottati dalle singole associazioni o comunque di loro competenza. Deve, peraltro, ovviamente trattarsi di associazioni formalmentericonosciute come appartenenti al sistema nazionale di protezione civile.

- I mercati e le altre attività di vendita in aree senza posto possono operare anche di domenica? L’ordinanza n. 46 ha indicato specificamente, regolando in modo organico la tematica della chiusura festiva, gli esercizi sottoposti a tale limitazione. Tra gli esercizi individuati non sono compresi i mercati e le analoghe forme di vendita in area pubblica. Anche in base alle recenti disposizioni governative (v. DPCM 26.4.2020) si riferiscono distintamente ai mercati rispetto agli altri esercizi commerciali, ponendo regole autonome.La chiusura festiva non si applica quindi ai mercati e alle analoghe forme di vendita in area pubblica e senza posto fisso.

- Si può andare fuori regione per visita ad una persona in punto di morte? Per l’uscita dalle regioni il DPCM (lett. a) art. 1) richiede un’assoluta urgenza. Tale condizione non può ritenersi sussistente con riguardo a tutti i congiunti ai sensi della lett. a) del DPCM, per fare visita ai quali si può spostarsi all’interno delle regioni, ma si deve trattare di rapporti più intensi, quali il coniugio e l’unione, anche sciolti, il secondo grado di parentela e il primo grado di affinità.

- Le terme possono rimanere aperte? Il DPCM 26.4.2020 consente la prosecuzione dell’attività termale per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (in sostanza, le cure termali prescritte dal medico).Lo stabilmente termale è, invece, per il momento, non ancora attivabile essendo catalogato con codice 96.04.20, non incluso tra quelli dell’allegato 3 del DPCM.

- Le armerie sono aperte?I negozi al dettaglio di munizioni rientrano tra quelli sospesi, anche se è ammesso l’esercizio del tiro a segno, come per tutti gli altri sport e i relativi negozi.- I distributori automatici sono soggetti ad orari in base alle ordinanze regionali? No.

- Gli esercizi utilizzati come mense in base al punto 20 dell’ordinanza n. 46 del 4.5.2020 devono rispettare i giorni di chiusura fissati prima della chiusura disposta dalla normativa? In assenza di disposizioni dei sindaci, le giornate di chiusura sono scelte dagli esercenti e possono essere variate o anche eliminate. Il nuovo orario di effettiva apertura e chiusura del proprio esercizio sarà reso pubblico mediante appositi cartelli o altri mezzi idonei di informazione, ben visibili all’esterno” (L.n. 287/1991, articolo 8, comma 3) e andrà comunicato al comune.

- È possibile fare scuola di surf, wind surf, kitesurfing, vela ecc.? Tali attività risultano catalogate con il codice ateco 85.51 Corsi sportivi e ricreativi che risulta ammesso come incluso nel codice 85, non sospeso dal lato dell’insegnamento. Dal lato dell’apprendimento e del praticante, tali attività comportano l’esercizio di pratica sportiva, ammessa dal DPCM 26.4.2020 e dall’ordinanza n. 466/5/2020

- Le scuole di musica possono riprendere l’attività? In realtà, non si tratta di ripresa dell’attività, che non risulta essere stata mai sospesa, ma di continuazione. L’attività di istruzione musicale non rientrante in cicli scolastici e professionali (sospesa dalla lett. k] dell’art. 1 DPCM 26.4.2020) ma volta semplicemente all’arricchimento culturale personale, risulta compresa nel codice Ateco 85 “Istruzione”, che include il codice 85.52.09“Altra formazione culturale, insegnanti di pianoforte e di altri strumenti musicali” e altro. Il codice 85 non è sospeso.

- La navigazione nelle acque interne e lagunari è ammessa per qualsiasi motivo?La navigazione nelle predette acque su imbarcazioni private con singole persone fisiche, eventualmente con i conviventi, come forma di spostamento equiparabile a quello attuato in autovettura deve avvenire in conformità alla lettera a) dell’art. 1 del DPCM per la quale lo spostamento può essere effettuato, all’interno della regione, per lavoro, necessità e salute e,fuori regione,per lavoro, salute ed assoluta urgenza. Nell’ambito della necessità è compresa la navigazione per portarsi nelluogo di svolgimento di attività motoria e sportiva quale la pesca e l’attività subacquea. Occorre ricordare che è sospesa l’attività ricreativa e ludica e quindi la finalità della navigazione per meri scopi panoramici e paesaggistici o di esercizio nautico non risulta ammessa.

- Rientra nell’attività economica consentita l’esercizio del diporto commerciale? Il diporto consistente nell’attività di escursione in acque interne con equipaggio risulta catalogata come attività 50.30.00, che non è sospesa, ma stante il divieto di organizzazione di eventi ludici anche in area privata, deve ritenersi che l’attività suddetta, riguardante anche l’escursione nelle acque interne e lagunari sia al momento sospesa. E’ sospesa inoltre l’attività di noleggio di imbarcazioni da diporto e sportive senza equipaggio catalogata con codice Ateco 77.21.02 ed è sospesa l’attività di organizzazione e gestione di gite turistiche (codice Ateco 79).

- La mensa prevista dall’ordinanza n. 46 è attivabile con i ticket? No. Ci vuole un contratto tra il datore di lavoro e l’esercente, con la specifica e dettagliata regolamentazione del servizio in conformità alle disposizioni del DPCM e dell’ordinanza n. 46. Trattandosi di tematiche attinenti al rapporto di lavoro è auspicabile il coinvolgimento in termini quantomeno di informazione delle parti sindacali aziendali.

- Le aree attrezzate per il gioco per bambini in aree aperte al pubbliche di superfici cedute al comune quali oneri di urbanizzazione sono aperte? No, la lettera e) dell’art. 1 dpcm 26.4.2020, dispone che le “aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse”, dovendosi intendere chiaramente incluse in tale disposizioni le suddette superfici cedute.

- L’acquirente di un’auto che ha il bollo dell’auto vecchia che scade prima della fine dell’emergenza, può andare anche fuori regione per ritirare la nuova macchina in modo da non dover pagare il bollo della nuova auto e quello della vecchia auto? Si, si tratta di spostamento per assoluta urgenza, per tale dovendosi intendere il rispetto degli accordi contrattuali e la prevenzione di costi fiscali ingiustificati ove venisse effettuato lo spostamento (per ritiro auto).

- Si possono usare le macchinette da gioco all’interno delle tabaccherie? No, l’attività di gioco è chiusa, a causa della disposizione del DPCM 26.4.2020 che dispone la sospensione dell’attività delle sale di gioco, allo scopo di evitare la permanenza di soggetti in locali normalmente ristretti e chiusi.

- Le gare d’appalto delle pubbliche amministrazioni possono essere espletate? Sì, l’art. 103 d.l. 18/20 non vieta lo svolgimento delle gare, rimettendo alle stazioni appaltanti la valutazione sull’urgenza delle stesse. Nel comunicato 20.4.2020, l’Anac fa presente“... di non avere mai chiesto la sospensione di dette procedure. In considerazione della situazione attuale, Anac si è limitata a suggerire ‘l’opportunità di differire l’avvio delle procedure di gara già programmate’e di avviare soltanto quelle “ritenute urgenti e indifferibili”, assicurando tuttavia ‘la massima pubblicità e trasparenza delle determinazioni adottate’ ” .L’art. 103, comma 1, d.l. 18/20, dispone del resto che le amministrazioni pubbliche mettono in atto ogni iniziativa volta alla celere conclusione dei procedimenti. D’altro canto, le amministrazioni perseguono esigenze insopprimibili e urgenti e queste non si possono di certo dilazionare (es. tutela dell’incolumità rispetto all’asfaltatura di strade o alle scuole). In tale quadro, è opportuno che negli atti di gara sia espressamente dichiarata l’urgenza della gara e che sia dichiarata l’inapplicabilità alla stessa della sospensione dei termini prevista dall’art. 103 d.l. 18/20 e che infine con la partecipazione alla gara l’impresa partecipante dichiara tacitamente di rinunciare alla sospensione stessa.

- Si può correre in moto per turismo? No, il DPCM non ammette lo spostamento per turismo né in moto né in auto né con nessun altro mezzo di locomozione pubblico o privato. E’ del resto sospesa l’attività ludica e ricreativa (v. lett. f) ed i) art. 1 dpcm 26.4.2020). La moto si può usare, oltreché per lavoro e per salute (accesso a strutture ospedaliere per urgenze), per svolgere uno spostamento di necessità (es. spesa, acquisto giornale, tabacchi), per portarsi nel luogo in cui si ritiene necessario svolgere attività motoria o sportiva o, infine, come riconosciuto dall’ordinanza n. 46 come pratica essa stessa sportiva in circuiti o percorsi implicanti esercizio sportivo motoristico.

- Le lezioni pratiche di guida si possono fare?Va premesso che la lett. v) dell’art. 1, del DPCM 26.4.2020 sono sospesi gli esami di abilitazione alla guida, le lezioni pratiche di guida non risultano sospese né come attività formativa oggetto della sospensione prevista dalla lett. k), che si riferisce al ciclo scolastico e formativo, né come attività di guida per esigenze lavorative. Dovendosi considerare l’auto come luogo di lavoro, l’istruttore e l’allievo devono rispettare le prescrizioni di tutela stabilite nel punto 7 dell’ordinanza n. 46.Occorre, infine, ricordare chele attività catalogate con codice ateco 85.53 Attività delle scuole guida, essendo incluse nel codice 85, non sospeso, non risulta vietate.

- Si può andare in macchina fuori comune di residenza nella cantina in cui ci si rifornisce da anni di prosecco nelle colline tipiche di tale prodotto? Sì, posto che il vino è un prodotto agricolo e alimentare che è legittimamente venduto,e che lo si trova in quelle zone come prodotto tipico e con particolari lavorazioni. Del resto, l’ordinanza n. 46 ammette lo spostamento anche al di fuori del comune di residenza per ogni acquisto regolarmente ammesso. Si tratta di spostamento che non comporta assembramenti, salve le dovute precauzioni da usare presso la cantina (allegato 1 dell’ordinanza n. 46). E’ opportuno, ai fini della prova della finalità dello spostamento in occasione di eventuali controlli, esibire la prenotazione.

 - Si può andare a funghi? L’attività di raccolta di funghi è catalogata con codice ateco 02.30.00e deve quindi ritenersi ammessa anche per autoconsumo, come l’attività agricola su terreni di proprietà, o a titolo professionale. Agli effetti del controllo sullo spostamento è opportuno documentare il possesso dei titoli di accesso alle zone a raccolta contingentata o controllata, nei casi in cui la raccolta sia svolta in quelle aree.

- Si ha diritto alla restituzione dei canoni dell’alloggio universitario non utilizzato per il divieto di spostamento? La normativa sull’emergenza (art. 3, comma 6 bis, d.l. 6/20)tutela il debitore che non ha potuto eseguire la prestazione principale per i divieti imposti dalla normativa sull’emergenza (es. mancata fornitura di libri nel periodo di chiusura delle librerie, mancato allestimento dell’appartamento per divieto di lavori di muratura-imbiancatura –v. anche art. 103, comma 2 bis, d.l. 18/20). Non risulta tutelato il creditore-destinatario della prestazione contrattuale principale (es. fruitore dell’alloggio). La restituzione del canone potrebbe essere eventualmente richiesta solo a seguito di causa, con esito incerto (salvo che il proprietario acconsenta alla restituzione comprendendo la situazione).È opportuno valutare se recedere tempestivamente dal contratto di locazione. 

- I minori possono circolare da soli? La normativa sull’emergenza covid-19 non impone l’accompagnamento ma lo consente, esonerando dall’uso delle precauzioni in caso di convivenza. Sono i titolari della potestà genitoriale a decidere se il minore che non svolga un’attività lavorativa a non può uscire autonomamente (nel qual caso lo spostamento dovrà avvenire per le ragioni ammesse –per lavoro, se maggiore di anni .

- Si può uscire in barca a due remi in due vogatori non conviventi? Si possono usare i locali della “remiera” come spogliatoi e docce? Bisogna prelevare la barca in “cantiere” o si può usare una barca in acqua?a)L’uscita è consentita in coppia di non conviventi, con distanziamento obbligatorio di almeno due metri e uso protezioni qualora non sia svolta attività motoria intensa (es. spostamento preparatorio, rientro); b)l’attività dei centri sportivi è sospesa e quindi non può essere utilizzata la parte comune, la quale favorisce l’aggregazione di persone; deve quindi essere organizzato l’accesso alle parti di accesso comune in modo da rendere il meno frequente l’incontro di più soggetti mediante predeterminazione dei turni, deve essere rispettato il distanziamento e messo in atto l’uso delle protezioni; è necessaria la pulizia e disinfezione di tutte le parti inevitabilmente praticate da più persone (es. imbarcazioni comuni, remi, attrezzi, porte, ecc.); c)è consentita l’attività motoria in imbarcazione, a prescindere dalla collocazione della stessa.

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