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VENETO: risorse idriche ancora scarse

Report dell’Arpav sulle precipitazioni di gennaio

VENETO: risorse idriche ancora scarse

I quantitativi di precipitazioni cadute in Veneto nel mese di gennaio sono superiori alla media del periodo 1994-2021 del 19%. Se si considera il periodo dall’inizio dell’anno idrologico 2022-23, il quantitativo caduto risulta inferiore alla media, con uno scarto negativo del 21%.

Il cumulo di neve fresca caduta nella regione dal 1 ottobre al 31 gennaio è nella norma rispetto al periodo di riferimento sia per le Dolomiti che per le Prealpi; nella norma anche la risorsa idrica nivale stimata al 31 gennaio.

Le precipitazioni di gennaio hanno fatto proseguire le dinamiche di ricarica della falda iniziate con le piogge di dicembre ma la situazione di scarsità della risorsa idrica, anche se in generale miglioramento, permane su buona parte dell’alta pianura. Per arrivare a primavera-estate con i livelli consueti per il periodo servirà un fine inverno e un inizio primavera con precipitazioni superiori alla norma.

Queste e altre informazioni di dettaglio sono disponibili sul rapporto risorsa idrica che descrive lo stato della risorsa nel mese di riferimento.

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