CONEGLIANO: incontinenza e stomia, se ne parla in camper

Conegliano ospita giovedì 28 settembre dalle 9 alle 13 in corso Vittorio Emanuele II, di fronte alla chiesa di San Rocco, la quindicesima tappa in Veneto della campagna di sensibilizzazione su incontinenza e stomia organizzata dall’associazione regionale A.I.S.VE. Odv con la sua federata locale I.SA.VI.CO e in collaborazione con il Centro di Terzo Livello della Rete Regionale per l’incontinenza e stomia dell’Ulss 2 Marca Trevigiana.

All’interno di un camper, in un ambiente riservato e nel rispetto della privacy, un team di medici specialisti del Centro, diretto da Giulio Aniello Santoro, con sede all’ospedale Cà Foncello di Treviso, sarà a disposizione della cittadinanza, in forma completamente gratuita, per parlare di stomia e incontinenza urinaria e fecale, informare sulla rete di assistenza e sui servizi diagnostici e terapeutici di eccellenza ora a disposizione per queste patologie sul territorio dell’dell'Ulss 2.

Queste patologie, oltre al disagio dal punto di vista fisico e psicologico–sociale, comportano elevati costi di cura e assistenza per cui l’informazione alla prevenzione e la formazione alle cure più adeguate è fondamentale.

I disturbi del pavimento pelvico, quali vescica iperattiva, vescica iperattiva cronica, incontinenza urinaria, incontinenza fecale e incontinenza fecale cronica, colpiscono il 14,5% delle persone, quindi 7 milioni di italiani, ma solo il 0,6% (287.300) della popolazione ricerca terapie specialistiche. In particolare il Veneto conta 484.358 pazienti con incontinenza urinaria e 81.629 pazienti con incontinenza fecale, numeri che aiutano a comprendere la gravità di queste patologie che tendono a rimanere tabù in quanto ritenute imbarazzanti