Previsioni meteo - 04.11.2016

L'immagine del satellite ci mostra il territorio italiano quasi sgombro da nubi, ma vaste strutture perturbate stanno per portare un netto cambiamento; vediamo ad ovest una circolazione calda e umida, che si arriccia attorno al minimo di pressione sull'Oceano, una discesa di aria fresca (linee azzurre) dal nord Atlantico verso l'Inghilterra e si intravede anche una nuova protagonista di estrazione artica, ovvero l'invasione di aria molto fredda sulla Scandinavia che va rafforzandosi giorno dopo giorno.

Questo concorrere di figure bariche provocherà la formazione di una grande area di bassa pressione, che entro l'inizio della prossima settimana sarà posizionata sul centro Europa e richiamerà aria fredda scandinava e aria umida e calda africana. Nello schema sono evidenziate con il pallino giallo le posizioni stimate della bassa pressione principale, che traendo origine dall'attuale vortice oceanico si approfondirà nel corso della sua traslazione ad oriente, apportando un peggioramento e calo termico progressivo. Sulla Scandinavia attese le prime temperature prettamente invernali e associate nevicate anche copiose.

Venerdì 4 (attendibilità 90%): cielo inizialmente sereno o con qualche lieve nube alta e sottile; con il passare delle ore progressivo aumento delle nubi medio-alte ma senza precipitazioni. Temperature stazionarie o in lieve ulteriore calo specie nelle minime al mattino.

Sabato 5 (90%): cielo via via più nuvoloso con intensificazione della nuvolosità specie da metà giornata, quando da ovest inizieranno le precipitazioni dapprima sporadiche e isolate e poi progressivamente più intense fino a moderate nella notte lungo le prealpi. Neve oltre i 1700-1900m in leggero calo a partire dalle Dolomiti.

Domenica 6 (70%): giornata moderatamente perturbata con cielo in prevalenza coperto e precipitazioni piuttosto presenti nell'intero arco del giorno, anche abbondanti nella notte e al mattino con attenuazione entro sera. Clima umido e scarsa escursione termica, con massime attorno a +10/+12ºC. Limite neve in genere superiore a 1500m al mattino, in calo nel pomeriggio-sera sulle Dolomiti fino a 900-1000m.

Lunedì 7 (70%): l'ingresso di aria più fredda e secca da nord porterà un progressivo miglioramento con calo termico sensibile in montagna specie sulle zone innevate. Cielo da poco a parzialmente nuvoloso con probabilità di precipitazioni assai bassa.