Previsioni meteo - 10.02.2017

L'immagine dal satellite ci mostra due "riccioli" di nubi, corrispondenti ad altrettante basse pressioni che caratterizzano il tempo rispettivamente sull'Atlantico (ad ovest della Spagna) e del Mediterraneo (tra Isole Maggiori e sud Italia).

Altrove il cielo appare piuttosto sgombro da nubi, grazie al progressivo rinforzo dell'alta pressione sul centro-nord Europa che sta facendo affluire aria più fredda, responsabile del moderato calo termico di queste ore rispetto ai giorni precedenti.

Nel precedente intervento si menzionava l'atteso "fronteggiarsi" di due masse d'aria molto diverse, che si sarebbe verificato nei giorni seguenti; tale previsione si verificherà, e per più giorni il territorio resterà "sospeso" tra zone di bassa pressione ad ovest (miti ed umide) e fasce di alta pressione ad est (con aria più fredda e secca).
Tra venerdì e sabato, un temporaneo avvicinamento delle due azioni di diversa origine porterà un modesto peggioramento, con quota neve sotto i 1000m e nuvolosità diffusa. A partire da domenica, progressivo lento miglioramento con prevalenza dell'alta pressione, sebbene non così robusta da impedire la persistenza di nubi basse specie sulla fascia prealpina, mentre sulle Dolomiti il tempo sarà migliore. Temperatura in media con il periodo fino a martedì, con tendenza sul lungo termine ad una progressiva risalita specie in quota (zero termico atteso a oltre 2000m a metà settimana prossima).
Previsioni per i prossimi giorni:
Venerdì 10 febbraio (attendibilità 90%): inizialmente cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso; aumento della nuvolosità dalla tarda mattinata con sviluppo di precipitazioni dapprima deboli ed intermittenti, via via più diffuse ed in leggera intensificazione nella serata specie sulla fascia prealpina. La quota neve si posizionerà tra 500 e 600m nella prima fase, in lenta salita nella notte su sabato fino a 800-1000m. Attesi 5-7mm di pioggia e 5-10cm di neve a 1000m entro la mezzanotte.
Sabato 11 (90%): nella notte ancora debole maltempo con persistenza delle precipitazioni, nevose fino a 1000m. Ulteriori 2-5mm (ed altrettanti cm di neve). A seguire attenuazione dei fenomeni entro metà giornata, anche se la nuvolosità permarrà piuttosto densa e non si escludono ancora isolati fiocchi di neve in giornata, oltre i 1000-1200m. In pianura possibile qualche apertura entro sera, ma assai limitata. Temperature invernali.
Domenica 12 (80%): mentre su Piemonte e Lombardia si verificheranno precipitazioni diffuse, il Veneto rimarrà al margine e andrà progressivamente aumentando l'influenza dell'aria secca da est rispetto a quella umida e più mite da sudovest. In questo contesto avremo nubi ancora diffuse nella prima parte del giorno, con isolate e brevi precipitazioni, seguite da un miglioramento più evidente in montagna e meno in pianura, dove persisteranno nubi basse. Temperature stazionarie o in calo sui settori innnevati dalla sera, in caso di schiarite più ampie.
Lunedì 13 (80%): si allontanerà definitivamente verso ovest la bassa pressione, con residue nubi medio-alte nella prima parte del giorno che tenderanno a dissolversi entro sera. In quota aumento termico e formazione di inversione termica sulle valli e progressivamente anche in pianura, specie dalla sera con le schiarite più significative.
Questa mappa indica la stima degli accumuli nevosi previsti tra venerdì ore 14 e sabato ore 14, con una scala a colori. Si notano accumuli stimati anche di 15cm al massimo (zone gialle), tuttavia è verosimile che i valori siano più modesti (circa attorno a 10cm a 1000-1200m).