
Sono 180 i ragazzi e le ragazze della Marca Trevigiana e non solo per i quali oggi lunedì 30 giugno, nell’Auditorium della Provincia di Treviso, è iniziato il Servizio Civile Universale nel programma promosso dall’Associazione Comuni della Trevigiana in co-progettazione con Confcooperative Unione Interprovinciale di Belluno e Treviso e Unione Montana Feltrina, in rete con CSV Belluno Treviso e L’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso.
Si tratta di un ottimo risultato, in aumento rispetto all’anno precedente. Ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni andranno a svolgere un anno di servizio in uno tra i 130 enti coinvolti: 90 Comuni, 24 Associazioni o Cooperative, 16 altri Enti, con 21 progetti anche nel Bellunese.
Ad accoglierli la presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana Paola Roma, il presidente del Centro Studi Amministrativi,Marco Della Pietra, il vicepresidente della Provincia di Treviso Roberto Fava, e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Barbara Sardella.
È seguito un momento collettivo durante il quale i vari sindaci presenti e i membri del direttivo dell’ACMT hanno conosciuto di persona i propri nuovi volontari e volontarie.
Dei 180 i volontari e le volontarie il sono 40% maschi e il 60% femmine, con un’età media di 25 anni. Provengono principalmente dalla Marca Trevigiana, dal Bellunese, ma anche dal Veneziano e alcuni anche da fuori Regione.
“Buon lavoro! – ha augurato loro Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana – Le vostre energie saranno una linfa vitale per i nostri Comuni. E non dimenticate dello spirito di servizio nei confronti della Comunità nella pubblica amministrazione c’è bisogno di nuove energie, di giovani preparati, per questo il Servizio Civile rappresenta un’ottima opportunità per prepararsi all’ingresso nella pubblica amministrazione. C’è la possibilità di formarsi, c’è un di 15% di riserva dei posti nei concorsi pubblici. L’Ass. Comuni e il Centro Studi stanno facendo molto su questo versante, ad esempio attraverso “ConCorso” percorso formativo specifico di conoscenza delle norme della pubblica amministrazione per chi lavora già o vuol lavorare negli enti locali, e con Erasmus+, programma europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport, che avvicina i giovani alle istituzioni europee, per specializzarli nella progettazione finalizzata all’accesso ai fondi comunitari”.
“Si tratta di un’ottima opportunità per i ragazzi – ha commentato Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana –, che oltre a svolgere un servizio prezioso per la comunità, attraverso il Servizio Civile Universale i ragazzi riescono anche a percepire un compenso. Mi piace pensare che questi giovani siano l’esempio positivo di una maggioranza di ragazzi e ragazze che si impegnano e vogliono impegnarsi per la comunità”.