TEOLOGIA: studiare scienze religiose e teologia
Due percorsi di studio a Treviso e a Belluno
Redazione Online
10/06/2025
La diocesana Stefania Dalla Marta recentemente laureatasi all'Issr "Giovanni Paolo I"

Le tre diocesi di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto collaborano da anni per offrire percorsi formativi nell’ambito della teologia e delle scienze religiose, con l’obiettivo di rispondere alla domanda di formazione culturale e spirituale, emersa con insistenza anche durante il Cammino sinodale delle Chiese italiane.

Sono due le possibilità offerte sul territorio del Veneto orientale: l’Istituto superiore di scienze religiose “Giovanni Paolo I”, con sede centrale a Treviso e polo didattico a Belluno, e l’Istituto teologico interdiocesano “Giuseppe Toniolo”, ospitato presso il seminario di Treviso. Entrambe le realtà sono collegate alla Facoltà teologica del Triveneto, che ha sede a Padova e che proprio in questo anno arriva al ventesimo anno di attività.

La Laurea in Scienze religiose

Studiare scienze religiose rappresenta un’opportunità formativa che va oltre la preparazione all’insegnamento della religione nelle scuole italiane, dalla Scuola dell’infanzia fino alle Superiori. È un cammino che consente di approfondire la fede cristiana, attraverso lo studio dei Vangeli, del pensiero teologico, delle altre tradizioni religiose e della filosofia.

Il corso prevede un triennio al termine del quale si ottiene il baccalaureato in scienze religiose, equivalente a una laurea breve. A questo può seguire un biennio per la licenza, ovvero la laurea magistrale. I titoli aprono all’insegnamento scolastico e possono anche avere il riconoscimento ministeriale.

Ugo Chinol, laico bellunese che insegna diritto canonico, riassume così il valore del cammino formativo: «Per me è sempre una soddisfazione notare come agli occhi degli studenti, giovani e meno giovani, si apra un mondo che li sorprende». Gli fa eco Jacopo Brendolise: «Un po’ alla volta, corso dopo corso, si compone un mosaico che fa comprendere e apprezzare di più l’opera della Chiesa nel nostro territorio».

Laurea in teologia

Un’offerta formativa analoga è rappresentata dallo studio della teologia, finalmente aperto anche ai laici e non solo ai seminaristi. Don Stefano Didonè, direttore dell’Istituto teologico interdiocesano, osserva: «Con l’istituto Toniolo la formazione teologica tradizionalmente riservata ai seminaristi si apre ai laici, rispondendo alla crescente domanda di formazione qualificata di una Chiesa sinodale».

Anche Claudio Pistolato, seminarista, sottolinea il valore del confronto: «Per noi seminaristi è arricchente e stimolante studiare insieme con altri – giovani e meno giovani, uomini e donne – condividendo l’approfondimento delle Scritture e della tradizione di fede della Chiesa». Anna Minto, compagna di banco, aggiunge: «Ho sempre ammirato la fede semplice della nonna e di tante persone del mio paese; però l’approfondimento sui Vangeli e sul pensiero teologico permette di gustare ancora di più la fede».

Il percorso quinquennale dell’Istituto teologico consente di conseguire a Treviso il baccalaureato in teologia, equivalente alla laurea breve.

È una scelta che coinvolge tanto il piano personale quanto quello professionale. Lo studio della teologia, infatti, mette in dialogo la fede e le sue radici bibliche e patristiche con il pensiero contemporaneo, la filosofia e le religioni del mondo. Allo stesso tempo, può rappresentare un accesso all’insegnamento o la base per ulteriori studi accademici nelle facoltà teologiche, dalla licenza fino al dottorato.

La dimensione accademica si affianca così a un’esperienza di crescita personale, in cui cultura e fede si intrecciano in un percorso condiviso.

Per iscrizioni e informazioni, si possono consultare i siti web www.issrgp1.it (scienze religiose) e www.itigt.it (laurea in teologia); oppure visitare gli istituti, previo appuntamento con la segreteria (0422 324835).


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