VENDEMMIA SOCIAL-E: donati alla Lilt 4 mila euro
Assegnata una targa speciale a chi si dedica alla cura del prossimo
Redazione Online
22/09/2025

Sentimenti, emozioni e solidarietà. È questo il raccolto più importante della ottave edizione della Vendemmia Social-e, evento patrocinato dall’Ulss 2 Marca Trevigiana ed andato in scena il 13 e 20 settembre rispettivamente nelle cantine Antonio Facchin di San Polo di Piave e Tenuta Amadio di Monfumo promotrici – insieme all’agenzia Zeta Group di Treviso – dell’iniziativa solidale.

Al termine delle due vendemmie, sono stati consegnati alla sezione trevigiana della LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ben 4.000 euro, raccolti grazie al contributo solidale delle due cantine.

Ad ospitare la seconda tappa dell’evento, sabato 20 settembre, è stata la cantina Tenuta Amadio di Monfumo . Come sempre, grande successo è stato riscosso dall’iniziativa, che ha visto la vendemmia tra i filari come momento clou, proseguita con il Viet Tai Chi, disciplina orientale che aiuta nella gestione dello stress, e lo spiedo gigante. Una festa alla quale hanno partecipato anche i ragazzi di Casa Gialla e di Divisione Autismo - Castelmonte Onlus, due realtà che si occupano di persone con disturbo pervasivo dello sviluppo e autismo.

Una edizione che ha visto anche una importante novità: per la prima volta, è stata consegnata una targa per riconoscere una "storia", ovvero una persona o un gruppo di persone che si sono distinti per il loro impegno e dedizione verso gli altri.

A ricevere la targa presso la Tenuta Amadio è stato Danilo Prior della delegazione LILT di Castelfranco Veneto, premiato in rappresentanza di tutti i volontari del trasporto oncologico per la sua "dedizione donata a Lilt e a tutte le persone che hanno trovato in lui sostegno e forza".

Il tutto in un clima di festa qual è quello della vendemmia, all’insegna della condivisione e del gioco di squadra, come riassunto nella frase che identifica l’iniziativa: “Quando il grappolo è molto più che la semplice somma dei suoi acini”, vero e proprio motto stampato anche sulle t-shirt colorate indossate tra i filari dai quasi 400 partecipanti alle due giornate.