
Oggi è stato ufficialmente avviato, il primo stralcio dei lavori per la realizzazione della cassa di laminazione sul fiume Monticano, nel Comune di Fontanelle.
“Non possiamo più inseguire le emergenze: dobbiamo prevenirle con opere moderne ed efficienti – ha dichiarato il Presidente Luca Zaia –. Questo bacino proteggerà persone, imprese e territorio, ed è parte di un piano strategico che ho avviato dopo l’alluvione del 2010; parliamo di 23 grandi bacini di laminazione, oltre 110 milioni di metri cubi di sicurezza per il Veneto. Vasche di accumulo che trattengono e regolano le piene, riducendo il rischio per le nostre comunità. L’opera inaugurata oggi è un tassello decisivo di questo programma, realizzato grazie a tecnici regionali, maestranze, volontari e all’assessore Bottacin, che ringrazio per il costante impegno”.
La cerimonia si è svolta nell’area del cantiere alla presenza delle autorità regionali e locali.
A fare gli onori di casa la Sindaca di Fontanelle, Maurina Sessolo, seguita dall’intervento tecnico dell’Assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, che ha illustrato nel dettaglio le caratteristiche dell’opera, supportato da una presentazione tecnica. A concludere la cerimonia è stato il Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto, Monsignor Riccardo Battocchio, che ha benedetto l'avvio dell'opera.
La nuova cassa di laminazione, che è parte integrante del progetto “Pra’ dei Gai”, sarà in grado di contenere fino a 1,1 milioni di metri cubi di acqua, riducendo i picchi di piena del Monticano e contribuendo alla protezione di territori densamente abitati come Oderzo, Motta di Livenza, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Mansuè e Portobuffolè.
L’opera, che sarà completata entro il 2027, prevede un investimento di 16 milioni e 750 mila euro fra lavori, espropri e altri costi; 5,3 milioni di euro sono già stati appaltati alle aziende che realizzeranno questo primo stralcio.
Il progetto generale prevede inoltre una seconda cassa di laminazione sul fiume Livenza, per un invaso complessivo di circa 19 milioni di metri cubi.






