MOTTA DI LIVENZA: gemellaggio tra Villanova e San Salvador di Venezia
Nel segno di Sant'Agostino, comune patrono
Redazione Online
29/06/2025

Nella splendida cornice della chiesa di San Salvador di Venezia, nella festa dell’Ascensione, si è tenuta la cerimonia per il gemellaggio con la chiesa Sant’Agostino di Villanova di Motta di Livenza, presieduta dal card. Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova e già Presidente della Conferenza episcopale italiana.

Il legame tra le due chiese nasce nel lontano 1237, allorché il Priore di San Salvador, una chiesa di antichissime origini a quel tempo affidata ai canonici agostiniani, ottenne dal Vescovo di Ceneda un podere in Villanova, con la richiesta di costruirvi una chiesa in onore di Sant’Agostino ed una casa monastica, secondo le sue regole.

Le due comunità erano rappresentate da don Roberto Donadoni, parroco di San Salvador, e don Vittorino Battistella, parroco di Motta di Livenza, con le rispettive rappresentanze di fedeli. Era presente anche una delegazione della vicina Scuola Grande di San Teodoro. Significativo è il fatto che alcune reliquie del Santo, compatrono di Venezia, siano conservate proprio nella Chiesa di Villanova.

Durante la messa pontificale, il card. Bagnasco ha sottolineato il significato di questo gemellaggio: le parrocchie di San Salvador e Villanova, legate da quel vincolo che affonda le radici nella storia, hanno deciso di camminare insieme, non come scelta fine a se stessa, non come vagabondi, ma guidate da Cristo, nella fede nella carità e nella fraternità.

Questo patto tra le due comunità cristiane - sancito dalla firma di un documento - offre un tangibile esempio di amicizia evangelica che intende rafforzare il loro legame spirituale e promuovere la collaborazione pastorale anche con gesti concreti di solidarietà e incontri culturali e religiosi, ispirandosi ai valori del Vangelo. Alla celebrazione è seguito un pranzo comunitario presso la Domus Ciliota di Santo Stefano, ulteriore segno di fraternità e condivisione.

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Comitato parrocchiale di Villanova e l’Associazione Anziani e Pensionati di Motta di Livenza, nell’ambito di un progetto culturale inteso a riscoprire alcuni aspetti storici di grande interesse che riguardano Villanova, tra i quali la sua origine ecclesiale – che ha portato a realizzare il gemellaggio con San Salvador – e la figura del pittore Pompeo Molmenti, qui nato nel 1819, maestro dei pittori del realismo veneziano della seconda metà dell’800, rimasto quasi in oblio per oltre un secolo.

Odetta Dalla Mora