
Sabato 19 luglio alle 20 nel giardino antistante le serre di Villa Brandolini a Solighetto si tiene l'evento "Opera Eclissi" organizzato dall’Associazione Musicale Toti Dal Monte con il contributo del Comune di Pieve di Soligo. Fa parte sia del calendario di celebrazioni per il centenario della nascita di don Mansueto Viezzer, che ha già visto numerosi appuntamenti a Pieve, Farra e Sernaglia, sia della rassegna "Armonie 2025 – Musica nel paesaggio, musica per il paesaggio".
“Opera Eclissi” unisce la forza evocativa dell’arte contemporanea alla potenza della musica barocca e sacra, in un dialogo profondo tra il visibile e l’invisibile, tra peccato e redenzione, tra materia e spirito. Fulcro dell’evento è un’installazione ambientale e performance a firma dell’artista e scultore pievigino Federico Lucchetta (1984).
L’opera trasforma il paesaggio naturale in uno spazio di meditazione e confronto interiore: sette alberi maestosi, ciascuno circondato da pigmenti colorati, rappresentano i sette vizi capitali, mentre una tavola dorata, collocata al confine tra la zona “disboscata” e il bosco selvaggio, reca in neon blu la scritta “Cave Cave Dominus Videt”, monito tratto dall’iconografia di Hieronymus Bosch.
La performance si svolge al crepuscolo, quando la luce naturale lascia spazio alla luce artificiale del neon e all’aura dorata della tavola sacra. È in questo momento che l’opera si rivela pienamente, sospesa tra condanna e salvezza, in un potente simbolismo visivo che invita lo spettatore all’introspezione e alla rinascita.
L’installazione sarà introdotta da Enrico Nadai, filosofo, che ne illustrerà il valore simbolico e spirituale alla luce della tradizione religiosa. Roberto Masiero, storico dell’architettura e presidente dell’Osservatorio per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca, offrirà invece una lettura laica e paesaggistica dei sette vizi capitali e del dialogo tra arte e territorio. A chiudere questo trittico interpretativo, l’intervento di Danilo Riponti, giurista e storico, nonché coordinatore del Comitato per il centenario di Viezzer, che illustrerà l’opera inedita del compositore solighese dedicata proprio ai sette vizi capitali, tracciando un parallelo fra la visione religiosa del musicista e quella artistica-contemporanea di Lucchetta.
L’atmosfera sonora sarà affidata alla Piccola Orchestra Veneta con un programma musicale che spazia da Händel a Vivaldi, da Fiocco a Heinichen, fino alla musica originale di don Mansueto Viezzer. I solisti della serata saranno la soprano Iara Ferrari, il violinista Leonardo Mariotto e il flautista Lorenzo Stevanato.
“Opera Eclissi” nasce da un primo studio realizzato nei boschi di Follina, luogo carico di spiritualità e suggestione. Qui l’artista Federico Lucchetta ha costruito un dialogo profondo con il paesaggio, osservandone la luce, la morfologia, la presenza viva degli alberi. La nuova installazione nel giardino di Villa Brandolini, sebbene in uno spazio più ordinato e urbano, mantiene intatto questo spirito. I cerchi di pigmenti colorati alla base di sette alberi maestosi, i giochi tra luce e ombra, l’oro che riflette e il neon che ammonisce: ogni elemento continua a evocare un contrasto potente tra peccato e trascendenza.