
Domenica pomeriggio, in località Lama delle Crode a Revine, si è tenuto il 𝟰𝟰º 𝗜𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗺𝗶𝗰𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗥𝗮𝗱𝗶𝗼𝗮𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, un momento molto sentito e partecipato dalla comunità che si inserisce nell’anno del 130° anniversario del primo messaggio di Guglielmo Marconi, inventore della Radio. Numerose le realtà radiantiste rappresentate: Associazione Radiantistica Trevigiana di Santa Lucia di Piave, GRI Alfa Tango, Radio CB Club Conegliano, Associazione Radioamatori Italiani sezione di Treviso IQ3TR, il Comitato Regionale Veneto ARI, le sezioni ARI di Vittorio Veneto, Montebelluna e Belluno.
L’incontro è stato impreziosito dalla santa messa, celebrata dal parroco don Angelo Granziera, con il saluto iniziale di don Alessio Magoga, direttore di Radio Palazzo Carli. Nella celebrazione si è ricordato don Luigi Chiarel, originario di Revine, che nel 1982 diede avvio all’edificazione della chiesetta dedicata alla Madonna delle Neve. Sono stati ricordati i suoi famigliari, i defunti della parrocchia, i sacerdoti e i collaboratori che si occupano della cura del sito, curandone la manutenzione. Il Coro Pradevai di San Fior, accompagnato dal maestro Vanni Mazzer e diretto dall’amico Luigi Tonetto, ha animato la messa ed ha donato armonie intense ed emozionati. Sono intervenuti anche il sindaco di Revine-Lago, Massimo Magagnin ed il presidente della Provincia, Stefano Marcon.
Il sindaco Magagnin ha ringraziato “tutti i partecipanti, i radioamatori, il poeta Massimo Neri, il gruppo Alpini di Revine, chi si prende cura del luogo, gli amici di Rai di San Polo di Piave, dove Don Chiarel per tanti anni è stato parroco, e Gianni Miraval, vero promotore di questo appuntamento annuale che custodisce memoria, amicizia e spiritualità”. “Un evento – ha concluso - che unisce e rafforza la nostra identità comunitaria, nel segno della fede e del ricordo”.
Parola di plauso e di ringraziamento anche da parte del presidente Marcon per l’iniziativa: “Quello dei Radioamatori – ha detto - non è solo un hobby, ma è un servizio indispensabile, ad esempio nell’ambito della Protezione Civile e delle situazioni di emergenza: senza la comunicazione, infatti, non funziona niente”.






