
La Giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre) ci offre l’occasione per presentare una realtà che, da qualche anno, a Tarzo, molto sta facendo per informare, in particolare, sul benessere nella terza età e sulle demenze, e accompagnare quanti assistono persone colpite da queste patologie. È il K-Point, voluto nel 2019 dal Gruppo Korian (K sta appunto per Korian) e dal Comune, che mette a disposizione alcuni spazi del municipio per le varie iniziative. Il K-Point è, innanzitutto, un servizio di ascolto personale, con colloqui psicologici informativi (fino a un massimo di quattro per persona), aperti a tutta la popolazione maggiorenne, per problematiche di vario tipo: dagli stati d’ansia a difficoltà di coppia a malessere per il lavoro. A gestire questo servizio, attivo ogni venerdì pomeriggio è la psicologa Teresa Tona, che è anche referente del K-Point. «Questa iniziativa - afferma Tona - sta avendo molti riscontri. Le persone vengono spontaneamente o perché indirizzate dai medici di base. Vi è una crescente situazione di disagio sociale e psicologico e noi cerchiamo di intercettarla per offrire un primo aiuto ed eventualmente indirizzare le persone verso strutture apposite».