Martedì 1° settembre 2020, Giornata mondiale e nazionale per la custodia del creato, alle 20.30 nella chiesa di S. Andrea in Vittorio Veneto veglia diocesana per il creato presieduta dal vescovo Pizziolo. Nell’occasione sarà dato avvio al progetto “Eco-missione” (raccolta tappi) sulle buone pratiche di riciclo ed economia circolare.
La raccolta di tappi di plastica e sughero diventa permanente, verrà effettuata in tutte le foranie e farà capo al gruppo diocesano “Nuovi stili di vita” (organismo interpastorale coordinato da Pastorale del Lavoro, Centro Missionario e Caritas) che continuerà a destinarne il ricavato a progetti di solidarietà in tutto il mondo. Questo quanto definito in questi giorni a seguito dell’enorme successo dell’iniziativa avviata dal Centro missionario nella Quaresima del 2019 e proseguita anche quest’anno nonostante le restrizioni per coronavirus. «Senza una campagna promozionale vera e propria e grazie al solo settimanale diocesano e al passaparola abbiamo avuto tanti gruppi - catechismo, scuole materne, elementari, medie, giovani - e singoli che si sono mobilitati per raccogliere e donare tappi - racconta Mariagrazia Salmaso, responsabile del Centro missionario -. L’operazione è avvenuta senza una strutturazione: io e Sabina Dal Mas abbiamo fatto da punto di riferimento per i donatori presso la curia, spesso sono andata personalmente in auto per recuperarli nei vari domicili di raccolta». Nel mese di dicembre 2019 abbiamo smistato grazie al gruppo giovani di Fontanelle - una decina di giovani- ben 75 quintali di tappi di plastica raccolti durante l'anno. Qualche settimana abbiamo smistato altri 94 quintali di tappi raccolti tra il gennaio e il giugno scorsi. Ventisei volontari li hanno collocati in tre sacchi da circa due metricubi. «Ho lanciato un appello in whatsapp e sono arrivate persone oltre che del gruppo giovani di Fontanelle, dal gruppo missionario Falzè, nonché giovani che hanno fatto esperienza in missione o che durante l’inverno scorso si erano preparati a tale esperienza poi saltata per l’emergenza coronavirus. C’erano persone di tutte le età, dai 9 ai 65 anni! In quattro ore hanno fatto un gran lavoro: dopo aver aperto i sacchetti, hanno dovuto ripulire il materiale poiché insieme ai tappi spesso finisce altro materiale come pezzi di cartone del latte o anche metallo». I 1690 quintali sono stati conferiti ad una ditta specializzata nel riciclo della plastica ed il ricavato verrà destinato a progetti missionari. Non è l’aspetto finanziario quello che più interessa ma quello educativo e relazionale. «Con la raccolta diamo concretezza alla “Laudato Si’” di papa Francesco - spiega Mariagrazia - per questo ho pensato opportuno affidare l’iniziativa al gruppo “Nuovi stili di vita”, al cui fianco ci sarà sempre il Centro missionario. Inoltre il movimento che si crea consente di avvicinare davvero tante persone sensibili alla cura del creato e di dar vita con esse a belle relazioni. In questo tempo dobbiamo partire dal concreto e dal basso per poi trasmettere i valori. Infine l’iniziativa aiuta a creare relazioni e quindi comunità in quanto stimola alla collaborazione e alla condivisione». Insieme ai tappi di plastica abbiamo raccolto anche tappi di sughero per i quali stiamo provvedendo al controllo per eliminare i "finti tappi". I tappi di sughero sono un materiale molto ricercato dal momento che il sughero riciclato è di ottima qualità.Dal prossimo autunno la raccolta di tappi di plastica e sughero sarà decentrata: «Stiamo individuando dei luoghi di raccolta e dei referenti in ciascuna forania - spiega Mariagrazia -. In questo modo sarà possibile coinvolgere un maggior numero di persone e fare dei numeri più importanti. Legheremo la raccolta a progetti specifici, come è successo lo scorso anno con i pozzi di Burundi e in Amazzonia, perché è importante finalizzare la solidarietà a opere concrete». Per collaborare o avere informazioni è possibile scrivere a [email protected] FC