Per la ventiquattresima edizione, la Giornata Camminamonti viene proposta come al solito nella prima domenica di settembre, stavolta con ritrovo in Val Lapisina, nel territorio comunale di Vittorio Veneto. Il ritrovo per la partenza delle escursioni è alle 8.30 nel Parco Laghi Blu, che si trova lungo la strada Alemagna, a ridosso del lago Morto. Superata la frazione di Nove si prosegue sul Fadalto fino a incontrare, sulla sinistra, le indicazioni per via Fadalto Basso, Laghi blu.
In occasione della Giornata vengono proposte due escursioni ad anello, che percorrono un tratto di sentiero comune ma in senso opposto: la prima più impegnativa risale sul versante del Monte Visentin, la seconda più semplice prevede il giro del lago Morto. Quando tutti i partecipanti alla Giornata Camminamonti saranno tornati al punto di partenza, in tarda mattinata sarà celebrata la messa all’aperto. Seguirà il pranzo al sacco, accompagnato dalla tradizionale gara di dolci casalinghi (alla quale può partecipare chiunque) e la condivisione con tutti i presenti.
La Giornata è organizzata in collaborazione con l’associazione Val Lapisina Iniziative. Ecco la descrizione dei due percorsi, tra i quali si potrà scegliere.
Percorso n. 1: Troi de la Croda Longa
Dislivello m. 470 e una durata di circa 3 ore. Attraversando il ponte sul canale di emissione della centrale elettrica ci si porta sul sentiero n. 1044 che, ai piedi del monte Visentin, costeggia il lago Morto. Si attraversano le ghiaie del Gravon e per facile sentiero si giunge a Borgo Séoi. Da qui, in salita e in mezzo al bosco, parte il Troi de la Croda Longa (n. 1045) fino a giungere ai piedi della grande roccia bianca calcarea trasversale che si staglia nel bosco sul fianco del monte. La si supera attraverso la Burèla, una gola naturale in forte pendenza in salita, dotata di cordino metallico facilitatore. Il sentiero ritorna normale raggiungendo quota m. 700 dove si incrocia il Troi de Mez (n. 985) che scende veloce fino a Caloniche di Sotto, caratteristico gruppo di case arrampicate sulla montagna. Da qui si torna verso il lago Morto sino ad incrociare la strada asfalta che conduce a Fadalto Basso e quindi ai Laghetti Blu.
Percorso n. 2: Giro del Lago Morto
Dislivello praticamente assente (m. 100) e una durata di circa 2 ore. Il percorso parte su strada asfaltata passando di fianco al Bus de le streghe, una piccola grotta censita, per poi imboccare il comodo sentiero n. 1044 che circonda il lago. Attraversando boschi e spazi aperti, che offrono splendidi scorci sul lago e sul monte Visentin, si giunge alla sponda sud con la frequentata spiaggetta e a Borgo Piccin. Proseguendo ci si immette su un tratto dell’antica Strada Regia di Alemagna, si incontra la Casa Rossa, che fu sede del guardiano della società elettrica Sade, fino alle case di Fadalto Basso. Sulla parete rocciosa sovrastante durante il periodo delle piogge, si forma una cascata. Riprendendo la strada asfalta e superando il ponte sul canale di emissione della centrale elettrica, si torna al parcheggio di partenza.