Una rete di collaborazione tra istituzioni e volontariato per migliorare il servizio di sostegno alle persone con demenza e alle loro famiglie: approda nel Coneglianese il progetto regionale “Centri Sollievo”, idea progettuale nata all’interno del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Sinistra Piave e condivisa fin da subito da Ulss 7 e dalle Amministrazioni Comunali.
Il progetto prevede l’attivazione, in via sperimentale, di tre Centri Sollievo nel territorio dell’Ulss 7: uno nel Quartier del Piave (già in fase di avvio), uno nell’area del Vittoriese e uno nell’area del Coneglianese tra i comuni di Codognè, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Orsago, San Fior e Vazzola. E questo nuovo Centro Sollievo sarà oggetto di una presentazione pubblica lunedì 24 novembre alle ore 20,30 presso l’Aula Magna delle scuole medie di Pianzano di Godega di Sant’Urbano.
I Centri Sollievo sono rivolti alle persone colpite da decadimento cognitivo – nella fase iniziale - o da altre forme di demenza e alle loro famiglie. Sono circa 3.000 le persone oggi che vivono questo problema nel territorio dell’azienda sanitaria e circa l’80% del tempo della malattia (dalla comparsa dei primi sintomi al decesso) viene oggi assistito a domicilio dai familiari. Oltre all’azienda socio-sanitaria, sarà il volontariato a scendere in campo: saranno offerti servizi di accoglienza diurna ai malati per alcune ore alla settimana presso spazi dedicati, per l’appunto i Centri Sollievo. Qui le persone colpite da demenza potranno trascorrere dei momenti di socializzazione e di stimolo per le abilità cognitive residue, rallentando di conseguenza il deterioramento cognitivo, mentre le loro famiglie potranno ricavarsi alcune ore per recuperare energie e alleviare il loro stress, con conseguente benessere sia per i malati sia per i loro familiari.
Per il Coneglianese sarà il comune di Godega di S. Urbano, insieme all’Avis comunale, ad ospitare il secondo Centro Sollievo dell’Ulss 7, riferimento per sei comuni dell’area. In questi Centri Sollievo, sotto il coordinamento di un equipe specialistica dell’Ulss 7, opereranno volontari preparati e formati al rapporto e all’assistenza di persone colpite da demenza. «Grazie all’aiuto dei volontari garantiremo a queste persone dei momenti di intrattenimento presso la nostra sede e alle loro famiglie dei momenti di sollievo» afferma Mario Dal Cin dell’Avis di Godega di S. Urbano.
«L’Azienda Ulss 7 - sottolinea Giuseppe Bazzo, direttore dei Servizi Sociali dell'Azienda Sanitaria - attraverso questo progetto intende dare una risposta concreta di sostegno alle persone affette da decadimento cognitivo e di aiuto alle famiglie che, soprattutto nella fase iniziale di comparsa dei primi sintomi della malattia, necessitano di punti di riferimento a loro vicini. Abbiamo creduto in questo progetto sia per l’approccio innovativo con cui si rivolge ai pazienti, sia per la possibilità di offrire una risposta di sollievo alle famiglie, che fino ad oggi mancava nel nostro territorio a fronte delle risposte già consolidate per le fasi avanzate della malattia. Il contributo del volontariato è fondamentale in questo progetto perché attraverso il suo lavoro sarà possibile implementare e sostenere nuovi ambiti di vita quotidiana per la persona con problemi di decadimento cognitivo, valorizzando il rapporto anche solidaristico con la comunità. L’azienda socio-sanitaria 7, in condivisione con il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Sinistra Piave, la collaborazione dell’Associazione Avis di Godega e dei comuni di Godega di S. Urbano, Codognè, S. Fior, Gaiarine, Orsago e Vazzola copre, nella fase iniziale, il territorio di sei comuni del Coneglianese, ma è obiettivo comune riuscire a diffondere questa esperienza anche negli altri territori dei 28 comuni».
Per illustrare l’iniziativa nel dettaglio e conoscere più da vicino la problematica, viene proposta una serata d’informazione aperta alle persone interessate al tema, al volontariato, al personale socio-sanitario, a coloro i quali si sentono motivati ad intraprendere una nuova esperienza. Il progetto sarà presentato lunedì 24 novembre, alle ore 20.30, presso l’Aula Magna delle scuole medie di Pianzano di Godega di Sant’Urbano. Dopo i saluti, verrà presentato il progetto “Fare rete per i Centri Sollievo”, si parlerà quindi del tema “Le persone affette da demenza” e “La rete dei servizi territoriali”. Infine verrà portata la testimonianza dell’esperienza de “Il centro del Sorriso” realizzato a Segusino, Valdobbiadene e Vidor e dei volontari che operano in questi centri.