
«Grazie anche alla manifestazione Vite in Campo, La Marca Trevigiana guida la classifica nazionale per l’adozione di nuove tecnologie in agricoltura». Lo ha annunciato Valerio Nadal, presidente di Condifesa TVB - il Consorzio che riunisce più di 10mila imprese agricole - intervenendo al convegno «Cambiamenti climatici: nuove opportunità nella gestione delle avversità della vite» tenutosi presso il Centro Polivalente di Salgareda. L’evento è stato promosso da ViVO Cantine, Condifesa TVB e L’Informatore Agrario, registrando la partecipazione di 450 imprenditori agricoli, insieme al presidente di ViVO Cantine Franco Passador e al consigliere regionale Roberto Bet.
Dati chiave sulla sostenibilità in vigneto
1.000 macchine a recupero in funzione nella sola provincia di Treviso, un primato che colloca il territorio trevigiano ai vertici anche a livello europeo; -80 % di deriva e -40 % di utilizzo di agrofarmaci grazie alle nuove tecnologie di recupero; 40mila ettari di superficie vitata provinciale, di cui oltre 60 % già gestiti con sistemi a recupero.
Le voci dei protagonisti
«I viticoltori oggi hanno bisogno di innovazioni capaci di semplificare il lavoro in campo, sopperire alla crescente carenza di manodopera specializzata e soddisfare le richieste di sostenibilità ambientale», afferma Valerio Nadal, Presidente Condifesa TVB.
«Durante Vite in Campo si potrà osservare l’efficienza delle macchine a recupero direttamente tra i filari, toccando con mano i benefici di queste soluzioni», ritiene Filippo Codato, direttore Condifesa TVB.
Verso «Vite in Campo» 2025
Nel corso del convegno è stata presentata la sesta edizione di Vite in Campo, la «fiera in movimento» più importante d’Italia dedicata alla viticoltura e alla meccanizzazione sostenibile. L’appuntamento è fissato per 18-19 luglio tra i vigneti dell’Azienda Conte Collalto a Susegana, dove tecnici e operatori potranno assistere a prove dinamiche di macchine a recupero, droni e sensoristica applicata.